Un concerto che non è esagerato definire un vero evento quello in scena venerdì 15 aprile al Moro di Cava de’ Tirreni (inizio ore 22, info: 0894456352 ewww.pubilmoro.it). Dove on stage ci sarà il grande trombettista Giovanni Amato col suo quartetto “Echoes of blu note era” 4et che annovera Gianluca Figliolia alla chitarra, Leo Corradi all’organo Hammond e Marco Valeri alla batteria.

Giovanni Amato, che ha nel tocco morbido e potente la cifra stilistica della sua versatile e spontanea musicalità. Vincitore assoluto dell'”Italian Jazz Awards 2009″ come artista jazz Italiano dell’anno, che in carriera ha suonato con Danilo Perez, Lee Konitz, Gary Peacock, Steve Grossman, George Garzone, Bill Hart, Tom Harrell, Peter Eskine, Tony Scott, Avishai Cohen, Richard Galliano, Roberto Gatto, Maurizio Gianmarco, Dado Moroni, Danilo Rea, Antonio Faraò e Mario Biondi) suona in un quartetto con un chitarrista come Gianluca Figliola – di lui è stato detto che ha smesso prestissimo di essere una giovane promessa e si è affermato da subito come una delle più originali realtà del jazz in Italia, con l’hammond di Leonardo Corradi – che ha messo d’accordo nomi come Bobby Watson, Dado Moroni e Flavio Boltro – e con Marco Valeri il miglior batterista italiano della nuova generazione secondo Gregory Hutchinson – che tra gli altri è già stato al fianco di calibri come Steve Grossman, Carlo Atti, Joe Cohn. Una band straordinaria che promette jazz senza tanti fronzoli, per far godere le orecchie e riempire il cuore.

 

Un appuntamento da non mancare per assaporare anche le prelibatezze della cucina del Moro nell’incanto del Borgo Scacciaventi di Cava de’ Tirreni.

Un concerto che non è esagerato definire un vero evento quello in scena venerdì 15 aprile al Moro di Cava de’ Tirreni (inizio ore 22, info: 0894456352 ewww.pubilmoro.it). Dove on stage ci sarà il grande trombettista Giovanni Amato col suo quartetto “Echoes of blu note era” 4et che annovera Gianluca Figliolia alla chitarra, Leo Corradi all’organo Hammond e Marco Valeri alla batteria.

Giovanni Amato, che ha nel tocco morbido e potente la cifra stilistica della sua versatile e spontanea musicalità. Vincitore assoluto dell'”Italian Jazz Awards 2009″ come artista jazz Italiano dell’anno, che in carriera ha suonato con Danilo Perez, Lee Konitz, Gary Peacock, Steve Grossman, George Garzone, Bill Hart, Tom Harrell, Peter Eskine, Tony Scott, Avishai Cohen, Richard Galliano, Roberto Gatto, Maurizio Gianmarco, Dado Moroni, Danilo Rea, Antonio Faraò e Mario Biondi) suona in un quartetto con un chitarrista come Gianluca Figliola – di lui è stato detto che ha smesso prestissimo di essere una giovane promessa e si è affermato da subito come una delle più originali realtà del jazz in Italia, con l’hammond di Leonardo Corradi – che ha messo d’accordo nomi come Bobby Watson, Dado Moroni e Flavio Boltro – e con Marco Valeri il miglior batterista italiano della nuova generazione secondo Gregory Hutchinson – che tra gli altri è già stato al fianco di calibri come Steve Grossman, Carlo Atti, Joe Cohn. Una band straordinaria che promette jazz senza tanti fronzoli, per far godere le orecchie e riempire il cuore.

Un appuntamento da non mancare per assaporare anche le prelibatezze della cucina del Moro nell’incanto del Borgo Scacciaventi di Cava de’ Tirreni.

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