Sarà «La danza del pensiero» il filo conduttore che animerà il dibattito degli incontri di Positano 2015 Mare, Sole e Cultura, la rassegna letteraria ispirata alla più recente produzione editoriale, presieduta da Aldo Grasso, che sarà ospitata a Positano dal 25 giugno al 3 settembre 2015 e che da quest’anno per la prima volta rientra nel più ampio progetto “Positano premia la Danza-Capri Danza International- Positano Mare Sole e cultura” (piano di azione coesione delibera di giunta regionale n.45 del 9/2/2015 “itinerari”) promossa dal Comune di Positano. “Sono orgoglioso di essere riuscito a mettere a sistema in un progetto unico due manifestazioni caratterizzate dall’eccellenza: Positano Mare Sole e Cultura e il Premio di danza dedicato a Masssine. Con questa visione strategica abbiamo raggiunto il massimo punteggio nell’assegnazione dei fondi” -spiega il Sindaco del Comune di Positano, Michele De Lucia -“Grazie ai quali saremo in grado di attrarre sempre più un pubblico diverso ed articolato, catalizzatore per i media ma anche moltiplicatore dello sviluppo economico del territorio”. Ad alzare il sipario sulla XXIII edizione saranno Vittorio Feltri, autore di “Non abbiamo abbastanza paura” (Mondadori), Giulio Giorello, autore de “Il fantasma e il desiderio” (Mondadori -ANTEPRIMA), il filosofo Bernard –Henri Lévy e l’editorialista del Corriere della Sera, Aldo Grasso, che daranno vita ad una riflessione sul tema “La libertà e i suoi fantasmi”. A partire dall’odio per l’Occidente e l’assoluta intolleranza religiosa verso chiunque si discosti dall’islam e dalla «sharia», giovedì 25 giugno (Palazzo Murat -ore 21.00), prenderà forma un dialogo dalle molteplici sfumature. Dopo l’attentato terroristico alla sede della rivista satirica parigina «Charlie Hebdo», la democrazia occidentale è stata colpita in uno dei suoi princìpi cardine: la libertà di espressione. Se da un lato c’è chi condanna la tendenza a soffocare le grida di allarme con il silenzio di una miope tolleranza, dall’altro c’è chi invita a non lasciarsi sopraffare dalla psicosi di quello che è stato definito da molti un “attacco all’Occidente”. «La sostanza è che i fantasmi, come i sogni, son desideri, e non solo nei cupi scenari del nord. Insieme ai “demoni meridiani” possono essere evocati da principi e popolo sotto i cieli del Mediterraneo, perfino in pieno sole. – scrive Giulio Giorello – Quello che tenacemente rimane è il groviglio delle passioni, l’intreccio di paure e di speranze, il senso dell’umana fragilità e l’aspirazione all’infinito. Forse hanno natura spettrale anche i nostri ideali più profondi, quelli che dovrebbero modellare una società aperta e democratica. Tra nuovi e vecchi totalitarismi, rinate forme di dispotismo, invadenza burocratica e tecnologica, rischiamo di scoprire che sono fantasmi anche giustizia e libertà. La rassegna Mare, Sole e Cultura di quest’anno ci spinge a riscoprire la natura di questi desideri che innervano la nostra vita civile.» Nel corso della serata sarà ospitato anche il Premio Internazionale di giornalismo Civile, presieduto da Giovani Russo, conferito dall’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici. Ad essere insigniti del premio, Giovanna Botteri, corrispondente dagli Stati Uniti del TG3, Vittorio Feltri, editorialista e già direttore de «Il Giornale», e Bernard-Henri Lévy, filosofo, giornalista, saggista. Interviene il Sindaco del Comune di Positano, Michele De Lucia. La danza del gusto sarà il tema intorno al quale ruoterà la serata che lunedì 6 luglio (Lido Incanto–ore 21,00) vedrà ospite Marco Bianchi, autore di “Io mi voglio bene” (Mondadori), che insieme allo chef Alfonso Iaccarino, autore de “La cucina del cuore” (Mondadori), e Gianluca Mech, autore di “Dimagrisci con la Tisanoreica” (Mondadori), analizzerà le regole della sana alimentazione, raccontando tutto ciò che è necessario sapere sui cibi, sui benefici che apportano al nostro organismo e alle malattie che aiutano a prevenire. I sentimenti, invece, daranno forma alla serata che mercoledì 8 Luglio (Marincanto – ore 21.00) vedrà ospite Luca Bianchini, autore di “Dimmi che credi al destino” (Mondadori), che insieme al direttore di IO DONNA, Diamante D’Alessio, scioglierà le trame di una storia commovente di rinascita e speranza, tra humor inglese e malinconia tutta italiana. Giovedì 9 Luglio (Music On the Rocks –ore 21,00) Carlo G. Gabardini, autore di “Fossi in te io insisterei” (Mondadori) e Antonio Monda, autore di “Ota Benga” (Mondadori) affronteranno i fantasmi del passato, attraversando con coraggio alcune tra le ombre che è possibile incontrare nel cuore di ogni individuo, volgendo lo sguardo ad una umanissima speranza e a ciò che riserva il futuro, per riprendere in mano il filo della propria esistenza. Sabato 18 luglio (Covo dei Saraceni – ore 21.00) Enrico Letta, autore di “Andare insieme, andare lontano” (Mondadori) Gennaro Sangiuliano, autore di “Putin” (Mondadori -ANTEPRIMA) e il direttore de L’Espresso, Luigi Vicinanza, rifletteranno sulla chance che il nostro Paese deve concedersi per dimostrare al mondo di essere «nazione» e «comunità». Un’idea di comunità molto distante, per contenuti e stile, dall’attuale diffuso conformismo, che punta l’attenzione sulla capacità di unire virtù democratica e consenso, e sul coraggio di dire no alle scorciatoie. Venerdì 24 luglio (Terrazze Le Agavi –ore 21,00) Luciano De Crescenzo, autore di “Stammi felice” (Mondadori), insieme a Domenico De Masi, Raffaele La Capria, Lina Wertmüller e Marisa Laurito, si interrogherà su alcuni concetti che sembrano scontati, ma che in realtà non lo sono affatto, e proverà a spiegare cosa sia la felicità, se l’amore per la letteratura può aiutare ad essere felici, e qual è il segreto, ammesso che esista, per riuscire a vivere relativamente bene. A chiudere la rassegna giovedì 3 settembre 2015, alle ore 11,00, presso la Sala Consiliare “Salvatore Attanasio” del Comune di Positano, il seminario “Raccontare la danza”, frutto della sinergia con Positano Danza Festival 2015. Parteciperanno studenti provenienti da tutta la Campania. A presiedere la riflessione su un insegnamento e una scrittura che attinge a nuovi linguaggi per raccontare cos’è la danza oggi e soprattutto come la si racconta, a livello didattico e giornalistico. Protagonisti del seminario Frédéric Olivieri, ballerino e coreografo, per anni direttore del Corpo di Ballo della Scala e ora direttore del Dipartimento Danza dell’Accademia del Lirico milanese. Con lui Silvia Grilli, direttore di “Grazia” e Laura Valente, direttore di “Dancingpost” , membro del CID della Danza dell’Unesco e direttore generale di Positano Premia la Danza/Capri Danza International.