«Utilizzerò il mio potere e le prerogative che mi conferisce la legge per salvare quest’area dall’indifferenza e per difendere voi e le vostre famiglie». Con queste parole il sindaco di Capodrise, Angelo Crescente, si è congedato dai dipendenti dell’Iperspar di via Retella, in protesta perché senza sussidio di disoccupazione da quattro mesi. Crescente ha espresso loro la piena solidarietà personale e istituzionale: «I dipendenti del centro commerciale I Giardini del Sole – ha dichiarato – hanno già pagato un prezzo altissimo, con la drastica riduzione del personale del centro commerciale, nel passaggio da Carrefour a Despar; un’altra aggressione avrebbe conseguenze enormi nello scenario di crisi che stiamo attraversando».

Dal 24 giugno 2013, la Iper Capodrise Srl, società controllata del Gruppo Despar, a causa di un calo del fatturato del 30% registrato nei 12 mesi precedenti, ha deciso di chiudere il punto vendita Iperspar, creando notevoli disagi ai clienti, agitazioni sindacali e un futuro occupazionale incerto per 57 dipendenti. «Prima del 24 giugno – ha rivelato il sindaco -, avuto il sentore che Despar stesse per abbassare le saracinesche, ho preso contatti con l’azienda e con le parti sociali per capire quale direzione si volesse intraprendere: ho avuto rassicurazioni sull’intenzione di rimodulare e di rilanciare la struttura e di preservare i posti di lavoro. I colloqui sono proseguiti anche dopo la chiusura e li ho estesi ai rappresentanti della Klépierre, proprietaria della galleria commerciale. Non soddisfatto, ho inviato una nota formale agli attori in gioco, e sono pronto a inviarne un’altra, nella quale – ha concluso Crescente – ribadirò la volontà della pubblica amministrazione di svolgere un ruolo attivo e di mediazione nella delicata fase di transizione».

 

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