MATESE – L’ente montano costretto a difendersi dal comune di Valle Agricola e di Fontegreca. Non bastano le criticità per l’insufficienza di fondi o i ritardi nella concessione delle risorse nel comparto della forestazione, svolta per delega regionale, ma la comunità montana del Matese deve affilare le armi anche contro due comuni che , tra l’altro, hanno due rappresentanti nella giunta dell’ente guidato dal presidente Fabrizio Pepe.

Da ultimo il comune montano valligiano che ha citato in giudizio l’amministrazione comunitaria per il mancato pagamento e versamento delle quote a carico della comunità e relativa ad alcuni dipendenti che da anni sono stati collocati nella pianta organica del comunale ed i cui stipendi sono a carico dell’ente ospitante e dell’ente da cui provengono. Nel caso di specie tre dipendenti trasferiti nel 2002 nel comune di alta montagna : l’ente montano si era impegnato a versare la quota del fondo consolidato(cancellato dal 2010) dato dallo stato ma quest’anno non versa più una lira alla regione e quindi all’ente comunitario che si trova in una drammatica crisi finanziaria. Da qui il mancato pagamento delle quote di cui si è accollato. I comuni hanno bisogno di soldi e la giunta ha messo in moto un’azione di recupero di quelle somme nei confronti della comunità montana del Matese che si difende motivando l’opposizione al mancato obbligo di pagare a seguito della cancellazione del fondo consolidato statale. Situazione simile anche nei confronti del comune di Fontegreca che ha una vertenza aperta con l’ente guidato da Pepe.

Michele Martuscelli

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