“Cari tutti, vi comunichiamo che la trentottesima edizione del Motor Show di Bologna è stata annullata. La motivazione di Gl Events, società organizzatrice dell’evento, sta nella totale assenza delle case automobilistiche, fulcro di un salone dell’automobile”. L’annuncio viene dato su Facebook, alla pagina ufficiale del salone automobilistico che si tiene ogni anno a Bologna. “L’assenza del mercato, ci spinge dunque ad annullare l’edizione 2013 del salone, sia per rispetto verso il pubblico del Motor Show- prosegue la nota sulla pagina ufficiale Fb dell’evento- sia per lavorare in modo produttivo e concreto ad eventi futuri che possano contare di nuovo sulla massiccia presenza del settore”.
Gl Events, prosegue l’annuncio su Facebook, “ha investito in modo importante negli ultimi 6 anni per garantire l’unico salone italiano dell’automobile e per dare sostegno al settore auto in un paese che dal 2007 ha perso oltre il 50% del mercato automobilistico”. Gl Events “si propone di continuare ad operare nel nostro Paese ai fini di offrire un evento all’altezza delle aspettative di investitori e pubblico, che negli anni non ha mai fatto mancare il proprio sostegno”. Nelle settimane scorse era cominciata a circolare la voce di un possibile annullamento della kermesse, ma da parte dei responsabili erano arrivate soltanto secche smentite. L’unica ammissione riguardava il previsto forfait di alcune case automobilistiche, prima fra tutte la Fiat.
L’Ad Michetti: “Un salone senza auto non si può fare”. Un salone come il Motor Show, “senza auto non si può fare: in queste condizioni non si può”. Così, Giada Michetti amministratore delegato di ‘GL events’. “Il problema – osserva raggiunta al telefono dall’Ansa – è che il mercato ha scelto e deciso diversamente”. Per la loro partecipazione, viene sottolineato, le “case automobilistiche seguono un format” che prevede “ci dicano se vengono o no: è una scelta, non un obbligo. Noi – argomenta Michetti – abbiamo tenuto, tenuto e tenuto ma, nel 2007”, quando GL events è subentrata nell’organizzazione del Motor Show, “il mercato dell’auto produceva 2.493.000 modelli, quest’anno 1.250.000; eravamo il secondo mercato dell’Unione europea e ora siamo il nono, eravamo il quarto nel mondo e ora siamo l’undicesimo. Questa è la realtà – puntualizza -: un salone senza auto non si può fare, in queste condizioni non si può”.