Dall’abbigliamento usato per bambini a quello per sportivi. Dal recupero e assemblaggio di materiale usato per creazioni artistiche ai veri e propri centri dell’usato, quasi moderni rigattieri.
Una passione diffusa in tutto il Paese e che, in tempi di crisi, significa anche risparmio. Il mercato dell’usato in Italia conta 3.283 esercizi commerciali. Il settore che vanta più imprese è quello del mobile usato e degli oggetti di antiquariato (52,9% del totale, 1.738 imprese attive), seguito dal settore indumenti e altri oggetti usati (29,9% del totale, 980 imprese) che è anche quello che fa registrare la crescita più significativa nell’ultimo anno, +14,2%. E’ quanto merge da un’indagine della Camera di commercio di Milano su dati del registro delle imprese al primo trimestre 2013 e 2012 Leader tra le regioni la Lombardia (517 imprese attive, 15,7% del peso sul totale nazionale) davanti al Lazio (430, 13,1%) e alla Toscana (386 imprese, 11,8% sul totale). Tra le province, Roma è in testa (11,3% del totale nazionale del settore usato), seguita da Milano (7,3%) e Napoli (6%). Torino è quarta.