Seduta in ribasso per Piazza Affari con Wall Street in negativo. Il Ftse Mib segna un calo dell’1,22% a 16.400 punti e il Ftse All Share una flessione dell’1,39% a 17.333 punti in una giornata in cui la Bce ha lasciato i tassi allo 0,75% e il presidente dell’Eurotower, Mario Draghi ha indicato che ci sono le premesse per una ripresa nella seconda parte del 2013. Lo spread tra btp e bund chiude la giornata a 297 punti base dopo essere salito fino a quota 300.
GIU’ ENI CON SCARONI INDAGATO. Crollo nel finale di giornata per Eni con l’a.d, Paolo Scaroni indagato per la vicenda delle presunte tangenti pagate da Saipem in Algeria. ”Siamo totalmente estranei” ha detto il manager. Il titolo chiude a -4,62%. La controllata del gruppo petrolifero, per tutta la seduta valorizzata dagli acquisti, guadagna invece il 5,26%. BENE MPS, DEBOLE IN GENERALE CREDITO. Nuovo rialzo per il Monte dei Paschi di Siena (+4,08%). Il titolo gia’ in apertura di contrattazioni guadagnava oltre il 3 per cento. La banca ha annunciato ieri sera di aver iscritto a bilancio perdite da derivati per 730 milioni, escludendo problemi di liquidita’. Oggi l’a.d Fabrizio Viola ha indicato che ”non ci sono altre Santorini”. Debole il resto del credito con Ubi che cede il 3,89%, Banco Popolare il 2,13%, Bpm il 2,02%, Azimut il 2,19%. CORRE IMPREGILO SU OPA SALINI. Chiusura senza sorprese per Impregilo (+4,47% finale a 4,02 euro), in linea con l’Opa da 4 euro per azione lanciata da Salini, che detiene oltre il 29% delle quote. Forti gli scambi: sono passate di mano quasi 25 milioni di pezzi (contro una media dell’ultimo mese di 3 milioni). CHI SALE, CHI SCENDE. Poco sopra la parita’ Telecom (+0,07% nel giorno del cda. Mentre cede il 2,45% Ti Media nel giorno della diffusione dei risultati preliminari che hanno evidenziato ricavi in calo del 6,7% e una perdita operativa di 44,8 milioni di euro.