Nonostante il raffreddamento delle quotazioni internazionali (benzina stabile, diesel in leggero aumento in base al Platts) sulla rete carburanti nazionale arriva una vera e propria raffica di aumenti che tengono conto ancora dell’impennata delle quotazioni di lunedi’ scorso e soprattutto dei rincari decisi da Eni.
Come segnala Quotidiano Energia, infatti, proprio il market leader, infatti, e’ l’unico a non aver deciso rincari sui prezzi raccomandati. Rincari che riguardano invece TotalErg (+ 1,5 cent euro/litro su benzina e diesel); Tamoil e IP (+1 cent sempre su entrambi i prodotti, tenendo conto che per IP i prezzi erano fermi dal 15 luglio); Shell ed Esso (0,5 cent) e Q8, la sola che non tocca il diesel ma solo la benzina (+ 0,5). Le medie nazionali della benzina e del diesel adesso sono rispettivamente a 1,839 e 1,740 euro/litro (Gpl a 0,816). Le “punte” in alcune aree sono invece per la “verde” fino a 1,887 euro/litro, il diesel a 1,770 e il Gpl a 0,839. La situazione piu’ nel dettaglio a livello Paese vede il prezzo medio praticato della benzina che va oggi dall’1,825 euro/litro di Eni all’1,835 di Q8 (no-logo a 1,710). Per il diesel si passa dall’1,731 euro/litro di IP all’1,736 di Tamoil e Q8 (no-logo a 1,603). Il gpl infine e’ tra 0,802 euro/litro di Eni e 0,816 di Tamoil (no-logo a 0,750).