Momenti di tensione a Milano all’attivo regionale della Cgil dov’era presente il segretario Susanna Camusso. Una decina di rappresentanti della Fiom – che non è stata invitata all’incontro – guidati da Giorgio Cremaschi, esponente storico della Fiom, ha fatto irruzione nella sala dove si stava svolgendo l’incontro.
Tra scontri verbali sono volati schiaffi e spintoni. Cremaschi ha detto: ”Presenteremo una denuncia alla Procura della Repubblica. Noi contestiamo l’accordo sulla rappresentanza e abbiamo presentato un volantino che ricorda che oggi – sottolinea Cremaschi – è il 30mo anniversario del decreto Craxi che abolì la scala mobile. Riteniamo che l’accordo del 10 gennaio sia altrettanto grave”. “A questa assemblea – aggiunge Cremaschi – non è stata invitata la Fiom ed è un’assemblea assurda di coloro che sono per il sì. Volevamo che un nostro delegato potesse formalmente intervenire, hanno reagito con violenza fisica per impedire le nostre richieste di intervento”. Cremaschi conclude sottolineando che ”anche la Camusso è responsabile perché è venuta da noi, le abbiamo chiesto di intervenire ma non ha fatto nulla”.