“Certamente c’è rammarico per la decisione” sul Mes “ma, come si dice, il Parlamento è sovrano. Penso che però il rammarico debba tradursi anche nella spinta per trovare il modo per risolvere questa questione, perché non possiamo evitare una possibilità di utilizzo di queste risorse che peraltro è sostenuta dalla quasi totalità dei Paesi”. Lo ha detto il commissario europeo per l’Economia, Paolo Gentiloni, arrivando all’Eurogruppo. “Quindi c’è rispetto per la scelta del Parlamento, rammarico, volontà di andare avanti”, ha sintetizzato Gentiloni. “Il ministro Giorgetti interviene all’Eurogruppo a Bruxelles. Si discute anche di competitività area Ue, programma Eurogruppo 2024, Mes”. Lo riferisce il Mef su X, pubblicando le foto e un breve video del ministro durante l’incontro con gli omologhi dell’Eurozona e la presidente della Bce, Christine Lagarde. La ratifica della riforma del Mes è “all’ordine del giorno, attendiamo un aggiornamento del ministro Giorgetti in merito al voto avvenuto al Parlamento italiano. Gli chiederemo di aggiornare gli altri ministri” sulla situazione. Lo ha detto il presidente dell’Eurogruppo, Paschal Donohoe, arrivando alla riunione dei ministri dell’Economia dell’Eurozona. Interpellato sulla possibilità che l’Italia torni a votare sul Mes dopo le Europee, Donohoe ha evidenziato che la questione riguarda “il governo e il parlamento italiano”. “Rispettiamo la decisione presa, altri 19 parlamenti hanno ratificato il trattato”, ha sottolineato.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui