POMIGLIANO – “Io nel testo dell’accordo vedo un elemento discriminatorio, con l’azienda che ha creato tre fasce, ossia tre fabbriche, vietando a parte dei lavoratori di fare rotazione. Capisco se una cosa del genere la fa l’azienda, ma penso che gli altri sindacati stiano facendo una cosa non giusta per i lavoratori”.
Lo ha detto il segretario generale della Fiom, Maurizio Landini, a Pomigliano d’Arco, rispondendo ai giornalisti che gli chiedevano di commentare le ultime affermazioni del segretario della Fim, Ferdinando Uliano, che ha invitato i metalmeccanici della Cgil a non ‘agitarsi’ sul nuovo accordo. Landini, che sta partecipando ad un’iniziativa di presentazione del libro di Ritanna Armeni sulla Fiat, ha poi aggiunto che “siamo quindi di fronte al permanere delle discriminazioni, perché non solo i nostri 19 hanno diritto a lavorare, ma tutti i lavoratori hanno diritto a fare la rotazione”.
“Tanti mi vogliono far fare cose diverse da quelle che faccio. Io voglio continuare a fare il sindacalista”: lo ha affermato Maurizio Landini commentando l’affermazione di Paolo Ferrero che ha detto che lo vedrebbe bene alla Presidenza della Repubblica. “Io voglio continuare a fare il sindacalista – ha proseguito – e stare accanto ai metalmeccanici nelle loro lotte. La partita é aperta. Spero solo che i politici facciano cose diverse da quanto fatto finora. E spero che il nuovo Presidente della Repubblica – ha concluso – faccia in modo da applicare la Costituzione in tutte le sue parti”.