Sarà presentata alla prossima edizione di “Futuro Remoto” una innovativa tecnologia che riduce sensibilmente sedute e disagi. Basta una scansione e tutto il resto lo fa il mouse e le stampanti 3D. Alcune patologie odontoiatriche potranno così essere curate con l’odontoiatra digitale senza più sottoporre i pazienti allo stress di interminabili sedute. Il nuovo sistema è in grado con una telecamera intraorale di rilevare in 3D la bocca del paziente. Software dedicati permettono di pianificare una correzione della posizione dei denti e stampanti 3D, leggendo l’ impronta virtuale, riescono a produrre dagli apparecchi invisibili personalizzati fino alle protesi con altissima precisione e resa estetica. Questa innovazione riduce non solo i tempi di elaborazione degli apparecchi ma anche il numero di sedute necessarie e il tempo per i pazienti alla poltrona. Senza tralasciare l’aspetto relativo all’ eliminazione dell’impronta che per molti pazienti rappresenta un disagio importante che a volte rende difficili o irrealizzabili addirittura alcune terapie. L’impronta oramai non richiede più paste da applicare in bocca ma è quasi paragonabile ad una foto. Il tutto con la più alta precisione fornita da strumenti all’avanguardia tecnologica. In sostanza è il mouse che finisce per sostituire la mano del dentista. L’innovativo workflow per le cure ortodontiche ed odontoiatriche sarà presentato dal Team della Clinica Odontoiatrica del Dr Paolo Manzo con il supporto dell’azienda biomedicale “Sintesi Sud”, presso il padiglione “Quarta Rivoluzione Industriale” nel corso della più importante kermesse di diffusione della cultura scientifica e tecnologica in Italia che si svolgerà dal 7 al 10 ottobre prossimo a Napoli.

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