Si terranno il 5 e il 6 novembre presso il Palapartenope le prove scritte degli esami per il conseguimento dell’abilitazione all’esercizio della professione di guida turistica della Regione Campania. Gli scritti si terranno in 4 sessioni. Sul sito www.regione.campania.it è stato pubblicato il calendario degli esami. Sul sito del Formez, invece, sono stati diffusi i quesiti dai quali saranno estratti quelli oggetto della prova.

La banca dati è di 4000 quesiti a risposta multipla, dai quali saranno sorteggiati i 50 della prova. In particolare, 1000 riguardano nozioni di cultura generale, 1000 la storia d’Italia, 600 la geografia turistica, 400 l’organizzazione e la legislazione turistica della Regione Campania, 600 la conoscenza del patrimonio storico, artistico e naturalistico della Regione Campania, 400 la tecnica professionale. Al fine di assicurare la massima trasparenza alle procedure, 48 ore prima della prova scritta verranno pubblicate le risposte ai 4000 quiz. La prova orale verterà sulle materie della prova scritta, con l’esclusione delle nozioni di cultura generale, e su almeno una lingua straniera a scelta del candidato.

Consegue l’abilitazione il candidato che riporta un punteggio di almeno 30/50 in ciascuna materia oggetto di prova orale e una votazione media complessiva, tenuto conto sia del voto della prova scritta sia dei voti delle prove orali, di almeno 35/50. Agli esami prenderanno parte 12.784 candidati, di cui 311 per l’estensione linguistica. A tutt’oggi, le guide abilitate in possesso di tesserino in Campania sono 937. “Colmiamo così – sottolinea l’assessore regionale al Turismo e ai Beni culturali Pasquale Sommese – una grave lacuna. L’ultimo bando per gli esami di abilitazione risale infatti a 15 anni fa, al 1998, mentre le prove si sono concluse 6 anni dopo, nel 2004. “Le nuove figure – aggiunge l’assessore – sono strategiche per lo sviluppo del settore, anche alla luce della programmazione dei fondi strutturali 2014 – 2020 con cui si punta in modo deciso alla valorizzazione degli straordinari patrimoni culturali, paesaggistici, artistici ed archeologici esistenti in Campania. “L’avviso rappresenta perciò non soltanto una opportunità importante di lavoro per tanti giovani in possesso di diploma di scuola media superiore o di laurea, ma risponde anche all’esigenza di mettere al servizio dei tanti turismi della Campania professionalità in grado di perseguire al meglio gli obiettivi che il presidente Caldoro e la Giunta si sono posti. “Sono certo che i concorrenti si dimostreranno all’altezza della sfida”, conclude Sommese.

 

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