È stato sottoscritto a Napoli il contratto di rete fra imprese del settore marittimo denominato “Rete del Mare”, di cui fanno parte 11 aziende: Cantieri del Mediterraneo spa, Fiart Mare spa, Ies Comunicazione srl, Sirm – Società Italiana Radio Marittima spa, Ships Surveys and Service srl, Terminal Napoli spa, Lauro, Hagitron srl, DST Project srl, Itslab, Remocean spa. La rete, si legge in una nota, è un contratto fra imprese che consente a più imprenditori di unirsi allo scopo di accrescere – individualmente e collettivamente – la propria capacità innovativa e competitiva sul mercato, collaborando in forme e in ambiti attinenti alle proprie operatività, oppure scambiandosi informazioni o prestazioni di natura industriale, commerciale, tecnica o tecnologica. Con l’attivazione del Piano regionale di sviluppo e consolidamento di reti di imprese, coordinato dall’assessorato alle Attività produttive della Regione Campania, per il tramite dell’agenzia Campania Innovazione, la Regione ha promosso una serie di programmi integrati di azione ed un’offerta complementare di servizi ed opportunità pre e post costituzione rete d’imprese che ha portato alla sottoscrizione di 8 contratti di rete: settore calzaturiero (Napoli Shoes), settore packaging sostenibile (Packaging Sostenibile 100% Campania), settore caffè (Net Cafè), settore difesa/sicurezza (Rete di Imprese Difesa e Sicurezza), settore servizi di innovazione (SciTecLabNet), settore nautica (Campania Mare Net), settore aerospazio (PRIME), settore marittimo (Rete del Mare), con il coinvolgimento di 163 imprese in azioni di assistenza per la costituzione di reti. La “Rete del Mare” mira ad incrementare la competitività delle imprese del settore marittimo sui mercati nazionali ed internazionali, attraverso lo sviluppo delle attività marittime e più in generale di tutte le attività collegate direttamente o indirettamente alla risorsa “mare”. Il network punta a prendere parte a progetti di ricerca e sviluppo e ad azioni finalizzate alla tutela dell’ambiente e allo sviluppo sostenibile ed a promuovere iniziative volte a sviluppare la cultura del mare e delle attività marittime. “La Giunta Caldoro ha posto le reti d’imprese al centro della propria strategia programmatica, mettendo in campo una serie di azioni finalizzate ad attirare l’attenzione del tessuto produttivo locale – spiega il consigliere del presidente Caldoro alle Attività produttive e allo Sviluppo economico, Fulvio Martusciello – Con la sottoscrizione dell’ottavo contratto e la nascita della ‘Rete del Mare’ si conferma con ancora maggiore forza la risposta estremamente positiva del nostro sistema imprenditoriale”. “Abbiamo creduto in questo strumento, per il quale abbiamo previsto programmi integrati di informazione, animazione ed orientamento messi in campo con il supporto di Campania Innovazione, e continuiamo ad investire sulla diffusione delle reti tra imprese – conclude – È di prossima pubblicazione sul Burc l’avviso pubblico per la selezione di progetti da ammettere a finanziamento nell’ambito della misura destinata alle Reti d’impresa, per la quale abbiamo stanziato 10 milioni di euro a valere sul Fondo rotativo per lo sviluppo delle Pmi campane. Puntiamo a promuovere la nascita di contratti di rete orientati a qualificare ed innovare il nostro sistema produttivo”.