Concluso nella giornata di ieri, l’accordo definitivo sulla riorganizzazione del servizio di vigilanza nei siti archeologici vesuviani. Dopo una serie di incontri tra la Soprintendenza e le sigle sindacali dei lavoratori delle aree archeologiche, in un clima di piena collaborazione si è raggiunto l’accordo finale che, attraverso la razionalizzazione delle risorse umane, consentirà una migliore e più funzionale gestione dei turni degli addetti alla vigilanza. La ridistribuzione delle squadre ha interessato il personale di vigilanza in servizio in tutti i siti archeologici della Soprintendenza, al fine di garantire l’uniformità e l’equilibrio nella composizione delle squadre ed è affiancata da alcune novità quali: la definizione di compiti specifici dei coordinatori; la compresenza di due coordinatori per il turno antimeridiano e pomeridiano, con una rotazione, in via sperimentale, degli stessi su base semestrale ; la ridefinizione delle squadre di vigilanza notturna dei vari siti che ha, in particolare, consentito di recuperare diverse unità lavorative per i turni diurni; e infine la riorganizzazione del funzionamento della sala regia. “L’accordo in questione, che ha avuto la piena condivisione di tutte le sigle sindacali presenti è un passo in più verso una migliore tutela e fruizione dei siti vesuviani – dichiara il Soprintendente Massimo Osanna – anche nel pieno rispetto delle attività dei lavoratori degli scavi che vedono più equamente ridistribuito il loro carico di lavoro su aree archeologiche, come ben noto, estremamente vaste.”