CASORIA – A chi giova bloccare le attività produttive di due aziende, in un momento di grave crisi economica, per un ritardo di appena 8 giorni nel pagamento degli stipendi? “Ritardo che è dovuto, poi, ai mancati incassi che Telecontrolli srl deve riscuotere da importanti clienti”. A precisarlo è la proprietà dell’azienda di Casoria che, nel corso di un incontro tenutosi nella sede di via Nazionale delle Puglie, alla presenza dei rappresentanti sindacali aziendali e dei segretari delle organizzazioni sindacali provinciali, pur ribadendo il sovradimensionamento dell’organico in relazione agli attuali carichi di lavoro, ha assunto l’impegno di corrispondere entro brevissimo tempo le spettanze dovute.
Si torna quindi a lavoro alla Telecontrolli, azienda leader nel mondo nella produzione di circuiti ibridi. E tornano a lavoro anche i dipendenti della Novatel di Arzano, partner della società di Casoria, ai quali i lavoratori di Telecontrolli avevano impedito l’ingresso in azienda. “S’intravede all’orizzonte l’utilizzo dello strumento della cassa integrazione guadagni straordinaria – spiegano i responsabili di Telecontrolli srl – abbiamo intenzione di mettere in atto un piano di ristrutturazione e di riqualificazione aziendale che interesserà anche il personale. Il nostro obiettivo è quello di rilanciare le attività produttive dell’azienda attraverso la concretizzazione di alcune azioni di marketing, già avviate, e volte all’acquisizione di nuove quote di mercato. Confidiamo, nel contempo, in una pronta ripresa dell’economia nazionale ed internazionale”.