di Vincenzo Viglione Dunque, partiamo dalla nota diramata in giornata dal Ministero della salute: Il Ministro della Salute, prof. Renato Balduzzi, in seguito alla visita di ieri nella cosiddetta “Terra dei fuochi” in Campania, ha avuto un colloquio con il Ministro dell’Interno, prefetto Annamaria Cancellieri, nel quale ha prospettato la necessità di avviare uno studio osservazionale sui vigili del fuoco che hanno operato e operano nelle zone a rischio.

Nel pomeriggio il Ministro Balduzzi ha incaricato gli organi tecnici del Ministero di mettere a punto uno specifico piano operativo in tal senso in accordo con il Ministero dell’ Interno. Si tratta della prima delle iniziative che il Ministro Balduzzi ha deciso di intraprendere dopo gli incontri avuti ieri in Campania. Bene, al di la della decisione che “potrebbe” aprire la strada ad un impegno serio per il monitoraggio di quel territorio nel quale solo due settimane fa, stando allo studio epidemiologico sulle patologie tumorali in Campania, presentato dallo stesso Balduzzi ad Aversa, veniva escluso il nesso causale tra inquinamento da rifiuti e rischi per la salute, viene quasi naturale porsi un paio di domande.

 

Se è vero che il caro Ministro Balduzzi (candidato in Piemonte per la lista Monti “Scelta Civica” – ndr) ha effettuato una visita, a sorpresa, di cui si è appreso solo attraverso una nota diramata al telegiornale regionale campania, è anche vero che il Ministro non è arrivato da solo, ma accompagnato da un giornalista di Avvenire, non della cosiddetta Terra dei fuochi, ma di Roma. C’è da capire come abbia fatto Avvenire a sapere di una visita, a sorpresa, ma tant’è, si tratta pur sempre di un grande quotidiano con tutti i suoi grandi canali informativi.

Quello che si spiega di meno è l’assenza di giornalisti del posto che avrebbero potuto documentare la visita, di realizzare magari un documento video che avrebbe potuto quanto meno dare la possibilità al Ministro di rifarsi dopo le contestazioni ricevute due settimane fa a margine della conferenza stampa aversana. Beh, niente di tutto questo è stato possibile, se non nelle righe di Avvenire al quale di sicuro va il merito di essere sul tema dei roghi e dello sversamento dei rifiuti ormai da mesi, ma che in questa occasione ha deciso di tenersi ben stretta l’esclusiva sulla volontà di Balduzzi di prendere impegni per questo territorio. Impegni che, azzardando un po’ di fantapolitica, verosimilmente vanno ad intrecciarsi con la campagna elettorale campana dei montiani che tra gli altri, vede impegnato per la Camera nella circoscrizione Campania 2, Antimo Cesaro, professore di Scienza e filosofia politica alla Seconda Università di Napoli, molto vicino, come lo stesso Balduzzi, agli ambienti del Meic. Caro Ministro, a conti fatti, non era meglio fermarsi alla conferenza stampa?

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