di Mario De Michele

Tra pregi e difetti, ne abbiamo tutti, Mariano Scuotri ha una fortuna che in politica è dote rarissima: non è un giovane-vecchio. A differenza dei lupi di mare della vecchia guardia il consigliere comunale di Aversa dice quello che pensa e fa quello che dice. Che poi a 21 anni si facciano anche stronzate, che noi stessi abbiamo fortemente rimarcato, ci sta. Sarebbe stata cosa buona e giusta allestire una festa di compleanno più sobria, senza schiamazzi notturni, falli e tette finte. Lo abbiamo ripetuto in tutte le salse: Scuotri ha sbagliato. Un consigliere comunale sia in pubblico che in privato non deve mai dimenticare l’importanza della carica istituzionale che ricopre. Però così come lo abbiamo bacchettato per gli eccessi giovanili, con la stessa onestà intellettuale, oggi ci sentiamo in dovere di segnalare l’umiltà e l’intelligenza dell’esponente di maggioranza. Dopo la bufera scoppiata all’indomani della movimentata festa per il suo 21esimo compleanno Scuotri ha deciso di autosospendersi sia dalla commissione Politiche Sociali che dal gruppo consiliare La Politica che serve. “Quando si sbaglia non si fa finta di nulla, si chiede scusa, si riflette e si va avanti compiendo un atto di maturità. Anche questo momento sarà per me occasione di crescita”, ha scritto sui social il consigliere comunale.

Che dire? Bravo. Con un post ha demolito perfino Confucio: “Non ho mai conosciuto un uomo che vedendo i propri errori ne sapesse dar colpa a se stesso”. Dopo una replica a caldo, che ha gettato solo altra benzina sul fuoco, Scuotri a mente fredda ha capito di aver sbagliato. E ha avuto la forza e le p… (quelle vere) di ammetterlo. “In virtù di tutto quello che è successo – ha rimarcato su Fb – ed essendo consapevole di aver commesso delle leggerezze di troppo, che riguardano sì la mia vita privata, ma che hanno avuto purtroppo un riscontro anche nella vita pubblica, ho deciso di autosospendermi”. Il mitico Muhammad Ali amava ripetere: “Dentro un ring o fuori, non c’è niente di male a cadere. È sbagliato rimanere a terra”. Mariano Scuotri si è rialzato. Chi ha strumentalizzato per fini politici quella vicenda per mandarlo ko deve rassegnarsi. Missione fallita.

Il consigliere di maggioranza ha fatto suo il motto di Bob Marley: “Si sbaglia per poter chiedere scusa, per poter ammettere di aver sbagliato. Si sbaglia per crescere e per maturare”. Giusto. Sbagliando si impara. E non si finisce mai di imparare. Perciò anch’io, che oggi sono in vena di citazioni, mi rifaccio a Brecht: “Sto lavorando duro per preparare il mio prossimo errore”.

 

 

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