Ailano- Una zona Pip “del tutto inadeguata”. Un giudizio severo quello della lista “Insieme per Ailano” che affronta la problematica dello sviluppo economico e degli strumenti di rivitalizzazione del tessuto socio-imprenditoriale in una serie di capitoli del programma elettorale. In particolare ad essere sotto la lente di ingrandimento della lista guidata dal geologo Vincenzo Lanzone vi è la zona industriale o meglio lo strumento PIP (piano degli insediamenti produttivi) ma prima vi è una premessa di carattere generale :” sfruttamento delle risorse significa anche utilizzare e trarre ricchezza dalla terra, dalla natura della nostra zona: ambienti montani, ricca di distese da coltivare e perciò sfruttamento delle risorse agricole ed artigianato. Agricoltura( una sezione apposita è stata stilata per la tematica delle zone agricole tra cui l’aggiornamento cartografico delle stesse) ambiente internalizzazione e promozione delle imprese e dei prodotti delle nostre terre, pubblicizzazione delle nostre positive peculiarità territoriali, è questo il nostro concetto di sviluppo dell’economia”. Così si entra nel merito dell’area Pip di cui si sottolineano le carenze operative ed un ribaltamento di impostazione : Il Pip è risultato del tutto inadeguato , come dimostrato dal fatto che le istanze degli imprenditori locali che intendevano edificare sul suolo di loro proprietà in zona industriale non hanno trovato approvazione. Vanno rimosse tali anomalie- è una delle indicazioni operative proposte. Come “ adeguando e modulando opportunamente il piano e la relativa normativa”. In più si sollecita” le opere in corso vanno ultimate in tempi rapidi e dovrà darsi pubblicizzazione del pip affinchè i lotti esistenti possano trovare collocazione ad imprenditori anche di altri comuni per insediamenti in loco che assicurino ritorno occupazionale”.
Michele Martuscelli