Annullato ieri sera, per le inclementi condizioni atmosferiche, l’atteso comizio alla frazione Crisci della lista civica Arienzo 2014. Atteso oltremodo in quanto il capolista, Carmine Crisci è nato e cresciuto nella piccola contrada, dove tuttora risiede con la sua famiglia. Aumenta sempre di più l’entusiasmo intorno al candidato sindaco della lista civica Arienzo 2014 , cresciuto con valori e principi morali, riconosciuti da tutti quelli che lo conoscono, quali l’umiltà ed il rispetto per tutti. Non ha bisogno di mettersi nei bar o di aprire circoli per ‘vincolare’ consensi, lui è sempre presente ogni qualvolta se ne presenti l’occasione. Il suo impegno professionale gli assorbe tanto tempo, ma è proprio attraverso la sua professione che incontra i suoi concittadini e da una mano laddove gli viene richiesto. Il suo tour elettorale non ha sosta, gli preme far conoscere il suo percorso programmatico, semplice e realizzabile, non il libro dei sogni, (come qualche detrattore millanta), che abbraccia tutti i settori e riguarda tutte le fasce sociali. “Come già da tempo vado dicendo io voglio rivoluzionare la politica arienzana, vorrei che il capo famiglia, l’elettore, il giovane, il disoccupato , il contadino , il professionista , l’impiegato , la casalinga e chi più ne ha più ne metta, insomma, qualsiasi cittadino di Arienzo prima del voto mi invitasse a casa per un caffè, per un dialogo, per capire perché votare, per chi votare e nel contempo confrontarsi con i problemi sociali, ma anche familiari, ma soprattutto dare indicazioni , dare suggerimenti utili a rendere proficuo l’impegno di chi si propone amministratore : ecco, io vorrei che foste voi a fare la politica amministrativa ad Arienzo”. – ribadisce ancora una volta, Carmine Crisci, poi rivolgendosi ai rivali politici – “ Invece di gridare dai palchi e di fare inutili e sterili polemiche provate anche voi a dire alla gente come volete far sviluppare questo paese , provate anche voi a confrontarvi con noi su queste tematiche, noi siamo il nuovo , noi siamo la rivoluzione amministrativa , noi siamo i propositori delle idee , noi vogliamo meravigliarvi di come saremo capaci di cambiare questo paese, è inutile arrabbiarsi o diventare nervosi, tranquilli, la gente penso che ascolti anche se non si alza la voce. Ma poi , mi chiedo a pro di che, il ruolo, immagino , sia di supporter , non da candidata e il ruolo di supporter è quello di valorizzare il candidato sindaco, non di minacciare e/o criticare, vestendosi di autorità tramandata o presunta a chi non vota per lui. Manteniamo il ruolo di supporter , valorizziamo il personaggio, evitiamo di strillare , sono i cittadini a scegliere e questa è gente che si lascia guardare negli occhi , cara dottoressa Guida, su questo garantisco io”. Il dottore Carmine Crisci termina i suoi comizi con un trascinante invito:“ All’attacco”, dalla fiumana di persone cha ha sfilato alla fine del comizio sembra che il condottiero abbia un esercito di tutto rispetto.