Uno dei punti qualificanti del percorso programmatico della lista civica Arienzo 2014, guidata dal dottore Carmine Crisci, è il Reddito di Residenza, rivolto a chi vive la morsa quotidiana della disoccupazione e dell’indigenza economica. “I primi tre mesi, in parallelo con le verifiche di bilancio andremo a gettare le basi legali per realizzare il progetto, definiremo il regolamento con chiarezza per definire gli aventi diritto e le modalità di verifica delle prestazioni erogate.- Così il candidato sindaco Carmine Crisci, che spiega – Il reddito di residenza è un modo per dare assistenza a chi è fuori da ogni forma di sussidio in questo stato che da sempre tutela una parte dei suoi cittadini ed esclude la parte fondamentale della nazione, vale a dire i giovani. Non può esistere una nazione che non dia futuro ai suoi giovani cittadini , che non li faccia sognare e non li prepari ad essere i protagonisti della vita economica e politica . Non dobbiamo dire niente di nuovo se affermiamo che in Italia sono esclusi dalla tutela i giovani che vanno dai 18 anni ai 35 anni. Giovani che non hanno lavoro, cassa integrati o sottoccupati o disoccupati o mai occupati. Questa gente non ha reddito, vivono in famiglia , non possono pensare a fare famiglia, vivono alla giornata. Noi vogliamo dare a questi giovani un reddito minimo per almeno tre anni, che sarà pari alla disponibilità economica reperita. La nostra assistenza non sarà a fondo perduto ma sarà erogata in cambio di lavoro. Chi vorrà accedere al reddito dovrà fornire un lavoro per il Comune e/o dare sostegno alla piccola e media impresa locale (PMI ). Saranno esenti dal benefit, o lo percepiranno in forma dimezzata, chi vive in una famiglia, dove già un membro beneficia di un assegno di assistenza ( cassa integrazione, mobilità ecc ). Al cessare delle condizioni di assistenza del familiare, l’assegno sarà erogato in forma piena. Il lavoro sarà essenzialmente manutenzione del patrimonio artistico( pittorico,architettonico, archeologico) del Comune, manutenzione e messa a norma degli edifici pubblici ( in primis le scuole ), pulizia dei parchi e dei luoghi di ritrovo pubblico. Sostegno alla piccola e media impresa mediante assegnazione di giovani agli artigiani locali per un aiuto al loro lavoro a costo zero, in cambio di un apprendistato di almeno tre anni. Saranno privilegiati gli artigiani locali ma affideremo anche a piccole e medie industrie di altri paesi vicini sempre in cambio di apprendistato per i nostri giovani. Questo progetto è molto ambizioso, richiede denaro( quindi entrate certe ) ma soprattutto deve prevedere un lavoro futuro” .