GIOIA SANNITICA – Elezioni Amministrative a Gioia Sannitica, mancano pochi giorni alla presentazione ufficiale dei candidati della lista numero 1 “Rinascita Gioiese”, guidata dall’aspirante sindaco Michelangelo Raccio, assessore uscente. L’appuntamento fissato per mercoledì 7 maggio a partire dalle ore 21.00 presso Piazza Municipio a Gioia Sannitica è stato rimandato alla prossima settimana a causa dell’improvvisa scomparsa dell’amata mamma del candidato Pasquale Camputaro, intorno al quale l’intera squadra si stringe in un sentito e fraterno abbraccio.
Intanto continuano i preparativi per la presentazione sia del candidato sindaco, Michelangelo Raccio, 44 anni compiuti e professore alla Seconda Università degli Studi di Napoli, che dei dodici candidati alla carica di consiglieri comunali.
Ma 44 quattro anni è anche l’età media dei candidati, la squadra pronta a scendere in campo per presentarsi ai concittadini sotto una nuova luce, una luce che guarda “Con Gioia verso il futuro”, questo infatti sarà il loro motto. Una squadra ben assortita, due donne e dieci uomini oltre il candidato sindaco, con professioni diverse che ben rappresentano la realtà gioiese: Mario Fiorillo, l’attuale sindaco, medico di base; Domenico Antonucci, pensionato; Pasquale Camputaro, commerciante; Luciana Cappella, studentessa universitaria; Paola Damiano, avvocato; Vincenzo Della Vecchia, impiegato; Carlo Marotti, impiegato; Luigi Domenico Liberato Marra, agronomo; Liberto Mennone, docente; Mauro Riccitelli, dottore in Economia e Commercio; Michele Riccitelli, pensionato e Valerio Romano, operaio metalmeccanico.
“Il gruppo politico-amministrativo Rinascita Gioiese da ormai dieci anni ha iniziato un percorso di forte cambiamento politico e amministrativo, ponendosi obiettivi ambiziosi di sviluppo sociale, culturale ed economico”. Questo è l’input con il quale il candidato a sindaco Michelangelo Raccio ha cominciato la stesura del programma elettorale di “Rinascita Gioiese”.
“Per raggiungere gli obiettivi certamente ambiziosi, – ha continuato Raccio – che intendiamo realizzare, grazie ad una rinnovata squadra, formata da persone già note, che possono vantare competenze acquisite in questi anni, e da candidati nuovi, che si affacciano con entusiasmo per la prima volta alla gestione della Cosa Pubblica, abbiamo deciso di darci un solo scopo: lavorare per il bene del paese”.