“L’intervento del presidente della regione Campania contro le ecoballe, è il primo segnale di una inversione di tendenza possibile. Con Enzo De Luca, chiuderemo finalmente la pagina delle emergenze in tema di gestione dei rifiuti e apriremo un nuovo capitolo”. E’ il passaggio di Dario Abbate, candidato sindaco di Marcianise che ha introdotto così il tema dell’Ambiente e del recupero del territorio nel corso dell’incontro nel quartiere Madonna della Libera. “Anche Marcianise, on la nostra amministrazione- ha detto Abbate- si allineerà al futuro e grazie al sostegno del governatore della Campania, daremo il via assieme a un nuovo progetto di sviluppo sostenibile per conoscere e tenere sotto controllo la qualità del nostro ambiente”. Monitoraggi, screening epidemiologici, video-sorveglianza del territorio contro il pericolo di incendi di materiali altamente tossici, utilizzo di personale specializzato per contrastare l’attività delle ecomafie e dello scarico abusivo di sostanze pericolose, insieme alla bonifica di siti inquinati, sono interventi fondamentali. Queste le priorità elencate da Abbate nel suo programma. “Il comune di Marcianise, grazie all’impegno dei cittadini, ha raggiunto mediamente il 50% di Raccolta Differenziata (dati riportati dal Sistema Informativo Osservatorio Regionale sui rifiuti), 9 punti percentuali sopra la media provinciale ed 8 punti percentuali sopra la media regionale. Ma l’obiettivo- spiega Abbate- è arrivare entro il 2021 almeno all’80% di differenziata, migliorando la gestione e la raccolta dei rifiuti solidi urbani nella città di Marcianise, promuovendo la riduzione a monte della produzione dei rifiuti, anche attraverso la promozione dell’uso di prodotti sfusi e gli acquisti a km 0 e generare localmente un ciclo virtuoso dei rifiuti non solo nella raccolta ma anche nel riuso della parte umida-biodegradabile con l’utilizzo di impianti di biodigestione anaerobica e di compostaggio, ed il riciclaggio delle materie prodotte dalla differenziata. Anche con questo intervento si genera lavoro rispettando l’ambiente. La bonifica del territorio è il tema su cui dobbiamo investire ingenti energie a cominciare dalla bonifica e messa in sicurezza del sito di stoccaggio di Santa Veneranda (l’impianto del 1995 e quello del 2005) che sarà, per me, una priorità assoluta. Su questo piano- aggiunge Abbate-investiremo i fondi già a disposizione integrandoli con quelli del Bilancio Comunale. Attiveremo inoltre un sito per il “riuso creativo” di materiali da smaltire affidando la gestione a cooperative di giovani e istituiremo una seconda Isola Ecologica presso l’ex Macello.