Sono in corso di svolgimento a San Cipriano d’Aversa (Caserta), Comune da due anni in gestione commissariale dopo lo scioglimento per infiltrazioni camorristiche, le votazioni per eleggere il nuovo sindaco. Le operazioni nelle 13 sezioni si stanno svolgendo regolarmente, in linea con una campagna elettorale senza fatti di particolare rilievo. L’affluenza alle 12 si è attestata sul 20,30%. L’amministrazione fu sciolta con un provvedimento dell’agosto 2012 dopo le vicende giudiziarie che avevano coinvolto qualche mese prima l’ex sindaco Enrico Martinelli, arrestato il 13 marzo 2012 per associazione camorristica perché, secondo la Dda, aveva favorito il cugino omonimo, esponente di spicco dei Casalesi vicino al boss Antonio Iovine detto o’Ninno (nato proprio a San Cipriano), nell’assegnazione di appalti pubblici comunicando con lui attraverso dei pizzini. Appena entrato in carcere, Martinelli si dimise, quindi revocò le dimissioni due settimane dopo quando fu scarcerato dal Riesame ma le dimissioni di sette consiglieri di minoranza e di uno della sua maggioranza lo convinsero a dimettersi in modo irrevocabile. Qualche mese fa Martinelli è stato condannato per quei fatti a sei anni di carcere. Quattro i candidati alla carica di primo cittadino, tutti sostenuti da liste civiche; c’è Gennaro Di Bonito, ex vice-sindaco nella giunta Martinelli, appoggiato dalla lista “San Cipriano nel cuore”, Salvatore Cioffo con “Nuova Alba”, Vincenzo Caterino con “San Cipriano che vorrei” e Margherita Iovine, sostenuta dalla civica “San Cipriano bene comune”, prima donna a presentarsi come candidato sindaco. Sono 64, invece, i candidati che si contenderanno un posto in consiglio comunale (sedici quelli che saranno eletti).

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