“Lo psicologo di base è una figura di cui spesso si parla ma che stenta a decollare. Una figura che sarebbe di enorme utilità nel campo della promozione della salute, della qualità della vita e del benessere psicologico. La legge esiste, ma non è mai stata finanziata”. Lancia così la proposta dello psicologo di base, Dario Abbate candidato nelle liste del Partito Democratico per le elezioni regionali del 31 maggio prossimo a sostegno del candidato presidente Enzo De Luca. La proposta di Abbate da sempre attento alle tematiche del lavoro e dello sviluppo anche per motivi professionali, essendo avvocato giuslavorista, nasce dopo una attenta riflessione avuta con lo psicoterapeuta Mimmo Delle Curti, impegnato da anni nello studio dei disagi del lavoro. “Lo psicologo di base – sottolinea Abbate – si potrebbe certo configurare come una strategia vincente per far fronte alla crisi e alle ripercussioni che questa sta portando nella quotidianità di tantissime persone. Basti pensare ad esempio a coloro che avendo perso il lavoro hanno di conseguenza perso la motivazione e la prospettiva di una soddisfacente vita futura. Oppure a coloro che decidono di far ricorso ad atti estremi e a coloro che non tollerando l’incertezza vanno incontro a svariati disturbi di natura psicosomatica”. “La Regione Campania – dice Delle Curti – potrebbe intervenire su questa problematica con un minimo finanziamento. Appoggio in pieno l’idea di Abbate e sono al suo fianco anche in questa sua battaglia e ribadisco l’importanza di questa iniziativa per venire incontro al disagio psico-sociale dei nostri tempi. Mi piace ricordare che sono stato tra i firmatari della proposta di legge attivata dall’Ordine degli Psicologi della Campania ed approvata dal Consiglio regionale. Vero è che la normativa prevede l’istituzione di servizi di psicologia territoriali per rispondere ai bisogni sempre più emergenti della cittadinanza in quanto prevede la figura stabile dello psicologo all’interno dei servizi sociali e delle scuole. Sicuramente un’ottima legge per promuovere il benessere della cittadinanza e la prevenzione del disagio, ma ora più che mai va messa in pratica”.
