«Reddito di cittadinanza: una scelta riformista contro la povertà. Cinquecento euro al mese per tutti gli indigenti. In tutta Europa ogni singolo Stato ha una sua legge che prevede un reddito minimo garantito o reddito di cittadinanza. In Italia, invece, non c’è». Lo dice Dario Abbate candidato nelle liste del Partito Democratico per le elezioni regionali del 31 maggio prossimo a sostegno del candidato presidente Enzo De Luca. Abbate aggiunge: «Da subito ci attiveremo affinché lo Regione faccia la sua parte, mentre il Governo Centrale ne preveda l’istituzione. Io stesso proporrò appena eletto una deliberazione del Consiglio Regionale che solleciti tale legge: cinquecento euro al mese per tutti gli indigenti da coprire in parte con fondi regionali ed in parte con fondi del bilancio nazionale». Il candidato del Pd poi chiarisce: «Invero, il reddito di cittadinanza era stato introdotto dal governo regionale del centrosinistra nel 2004, ma la giunta Caldoro lo abolì nel 2010 immediatamente dopo il suo insediamento». Il candidato del Pd sottolinea poi: «E’ necessario agire sul Fesr Campania per integrare tali risorse e per accompagnare tale reddito minimo con voucher destinati ai minori di anni 50 per una formazione continua, sia nel caso di occupati sia di quanti sono in cerca di occupazione».

 

 

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