«Sono al fianco di quanti, insegnati, personale scolastico e studenti, manifestano e scioperano per chiedere cambiamenti sostanziali al progetto di riforma della scuola del Governo Renzi. Ci sono cose buone e cose che vanno riviste». A parlare è Dario Abbate, candidato nelle liste del Partito Democratico per le elezioni regionali del 31 maggio prossimo a sostegno del candidato presidente Vincenzo De Luca. Abbate precisa: «Sicuramente il piano di stabilizzazione dei precari è cosa che ci vede molto felici, anche se la copertura finanziaria risulta ancora incerta e sicuramente non può essere fatta a scapito dei diritti. Il ddl mi sembra che abbia un’impostazione molto privatistica ed aziendale. Questa è una riforma che lede il diritto costituzionale della libertà di insegnamento, che affida a un singolo, il dirigente scolastico la totale discrezionalità su chi debba insegnare o meno, con l’aggravante della scomparsa del ruolo del collegio docenti. Tutto questo non lo prevede la nostra Carta Costituzionale». Il candidato del Pd, infine, aggiunge: «Non mi convincono neanche gli sgravi fiscali per chi decide di iscrivere i figli alle scuole private paritarie. Sono illegittimi in quanto violano l’art. 33 della Costituzione che afferma: “senza oneri per lo Stato”. Bisogna cambiare impostazione! Partire dagli studenti, dagli insegnati e dalla tutela dell’istruzione pubblica, dalla sua capacità di essere luogo di coesione sociale e di incontro delle differenze di un Paese».

 

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