Perché si è candidata a Napoli? “Sennò avrebbero detto che ho ottenuto i voti di Cosentino”. Come mai accanto al suo c’è anche il cognome di suo marito Nicola Turco? “E’ una provocazione”. Perché è scesa in campo con il centrosinistra? “Mi rivedo nell’idea politica di Renzi, io sono di centro-centro”. In una lunga conversazione Rosalia Santoro, candidata alle regionali nella lista Campania in Rete in provincia di Napoli, non si sottrae alle domande. Anche a quelle scomode. Ai microfoni di Campania Notizie rivendica tutte le sue scelte. E afferma con forza le sue idee. È una donna forte, la Santoro. Proprio per questo non teme di essere oscurata dal marito. Non a caso accetta subito quando le chiediamo se fosse stato possibile fare un’intervista a entrambi. Ci ospitano nella loro casa di gran lusso a Lusciano, con piscina, sauna, mobili antichi, oggetti pregiati e tanti libri. Col sorriso sulle labbra Turco precisa subito: “Non è casa mia, è di mia moglie, infatti si chiama villa Rosalia”. Con la candidata di Campania in Rete parliamo delle motivazioni che l’hanno convinta a correre alle regionali nello schieramento di Vincenzo De Luca. Con Nicola Turco, imprenditore ed editore, tocchiamo anche le vicende giudiziarie in cui è coinvolto (“presto si chiarirà tutto, sono molto fiducioso”). E del suo ormai ex rapporto politico con Nicola Cosentino. Turco usa parole al veleno quando replica alle accuse del consigliere regionale uscente del Pd Peppe Russo, che sulle colonne del “Mattino” ha contestato la candidatura della Santoro. Insomma, una lunga chiacchierata con interessanti spunti di riflessione.

Mario De Michele

LA VIDEO-INTERVISTA A ROSALIA SANTORO E NICOLA TURCO

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