Casal di Principe Il tour di ascolto della candidata alla Regione Campania della lista “Caldoro Presidente”, Maria Rosaria Madonna, ieri sera ha fatto tappa  nella  sua Casal di Principe. Al centro dell’incontro i temi dell’agricoltura e dell’ambiente: «L’Agro-Aversano e la provincia di Caserta rappresentano per la regione uno dei punti di massima innovazione possibile. Per questo qui si combatterà la battaglia culturale e politica per fare della provincia di Caserta una provincia europea, contro il localismo, il provincialismo e la polemica». È ancora dal territorio dell’Agro che parte la sfida elettorale della politica casalese. Presso il comitato elettorale di Corso Umberto, davanti a una sala piena di persone, si è tenuto l’incontro sull’agricoltura e l’ambiente organizzato dal Coordinamento elettorale. «In questa campagna elettorale il territorio dell’Agro rappresenterà un test espressivo – ha spiegato ieri Madonna – In questa nuova fase che si è aperta negli ultimi anni l’Aversano  ha assunto un ruolo attivo: a fronte delle nuove questioni e difficoltà, dalla flessione dei consumi, ai nuovi Paesi competitori, senza dimenticare la complicata situazione internazionale e gli anni di governo del centrosinistra, questa zona si è dimostrata capace di innovare, dinamica, pronta a progettare nuove soluzioni». Per Madonna è chiaro che in tutti i settori il paradigma è «bisogna investire in progetti di rinnovamento», ma è altrettanto fondamentale la collaborazione fra gli operatori: «Il compito della Regione è quello di snellire le procedure quando necessario e fornire parte delle risorse, ma spetta agli operatori economici trovare le idee e studiare l’innovazione». La candidata a un posto al Consiglio regionale campano ha assicurato che in caso di vittoria elettorale la Regione ci sarà «in agricoltura, per aiutare le piccole aziende agricole, per evitare che sia allarghi il divario fra l’agricoltura di eccellenza e gli altri comparti agricoli, per valorizzare le nuove competenze e dirigere la politica agricola comunitaria verso le politiche rurali di tutela dell’ambiente», senza dimenticare il turismo e l’industria. «Dallo stesso turismo, se ripensato e innovato, possono venire grandi possibilità per l’industria: i porti turistici, ad esempio – ha concluso Madonna – possono favorire lo sviluppo di nuove politiche imprenditoriali che investono il territorio tenendo conto che la Campania non può mai abbassare il suo livello di qualità».

 

 

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