La giunta di centrodestra guidata da Sefano Caldoro ha dimostrato nell’ultimo quinquiennio, con i fatti, di privilegiare il ruolo della scuola, intervenendo in quelle situazioni critiche che caratterizzano la nostra provincia. Ancora una volta la progettualità ha premiato il lavoro svolto dal governo regionale con un significativo risultato ottenuto proprio in questi giorni, lo sottolinea Paolo Romano, candidato del Nuovo Centrodestra alle elezioni regionali del 31 maggio: “In tema di edilizia scolastica, proprio in questi giorni sono stati stanziati più di quattro milioni e mezzo di euro destinati a quattordici istituti della provincia di Caserta. Si tratta ancora una volta di fondi europei, ottenuti grazie ad una capacità progettuale che il governo regionale ha saputo concretizzare con i fatti e non con sterili promesse. Interventi di risanamento di istituti scolastici che riguardano carenze strutturali a Maddaloni, Santa Maria Capua Vetere, Aversa e altri centri dell’agro aversano. Questi sono i risultati di cinque anni di impegno del governo regionale che smentiscono chi in questi giorni parla di disinteresse per la nostra provincia. Continuo a ripeterlo ai tanti elettori che incontro, dobbiamo ripartire da questi risultati concreti. Tanto ancora c’è da fare, ma almeno gli elettori sanno quanto importante sia dare continuità al lavoro svolto fino ad ora”. Si tratta di fondi assegnati dall’Unione europea alla Regione Campania sotto forma di premialita’ per il lavoro profuso in materia di dispersione scolastica. Il decreto e stato emesso in questi giorni sulla scorta di una delibera di giunta dello scorso gennaio, in alcuni casi si tratta di progetti già definitivi ed esecutivi. L’iniziativa e’ solo il corollario di un serio e costante lavoro che ha portato in questi anni il governo regionale ad investire due miliardi di euro in interventi di edilizia scolastica, finanziamenti che hanno riguardato quattrocento istituti della Campania ristrutturati e che hanno restituito ad ottocentomila studenti una scuola più vivibile.