Dibattito pubblico fra i tre candidati capuani alle prossime elezioni regionali di domenica trentuno maggio, confronto che ha visto coinvolti Paolo Romano del Nuovo Centrodestra, Marco Ricci di Forza Italia e Fabio Buglione di Campania in rete. L’incontro elettorale e’ stato promosso dal Comitato civico Tre luglio di Capua per discutere sulle proposte e sulle scelte politiche regionali e sulle ricadute che si avranno nella cittadina capuana nei prossimi cinque anni. Il candidato Paolo Romano, rispondendo alle domande del pubblico, ha fornito su ogni tema risposte concrete e puntuali. Sul futuro dell’ospedale di Capua, Romano ha dichiarato:  “Si può ancora fare tanto per il Palasciano, la sanità  in Campania e’ stata commissariata a causa del pesante disavanzo ereditato dal centrosinistra, ora che la giunta Caldoro ha risanato il bilancio possiamo tornare a investire. Il Palasciano sia ospedale di comunità, può tornare ancora più importante di prima”. Sulla viabilità, sia  Buglione che Ricci hanno riconosciuto a Romano il merito di aver ottenuto in Regione il finanziamento per la ristrutturazione del Ponte. Romano: “Sul ponte abbiamo bypassato il Comune, ottenendo già la prima tranche di 600mila euro per l’inizio dei lavori. Sulla Variante si e’ persa un’occasione, qualcuno ha avuto la brillante idea di modificare il precedente tracciato. Il progetto originario prevedeva un terzo ponte sul Volturno e l’ uscita della Variante sul bivio per Vitulazio”. Su turismo e cultura, quali strumenti per il rilancio della città, il candidato dell’Ncd ha affermato nel corso del dibattito: “In passato il Museo campano e’ stato utilizzato come biblioteca personale di qualcuno, ora deve essere rivitalizzato con idee nuove. Con i futuri finanziamenti Ue ci sono tanti strumenti per valorizzarlo. Sul tema dei fondi europei. Romano ha puntualizzato che “troppo spesso non sono utilizzati, perché non vengono presentati progetti da parte dei comuni, la Regione e’ solo un tramite. L’accelerazione della spesa e’ stata una grande idea di Caldoro per dare una seconda possibilità agli enti. Nel 2014 il Governo regionale ha speso un miliardo di euro. Un grande progetto a Capua sarebbe un polo aeronautico davanti al Cira, risolverebbe i problemi logistici per l’acquisto di aerei. Senza una  pista per  provarli, l’acquirente si rivolge altrove. Si devono espropriare i terreni davanti al Cira a costo zero, così si crea occupazione”. Sul gassificatore a Capua, Romano ha sostenuto che: “la Regione non ha mai voluto l’impianto. Abbiamo chiesto alla Provincia se c’era un’istanza in tal senso, l’unico Comune che ne ha chiesto la realizzazione e stato quello di Capua. La Regione ne ha solo preso atto. Sono per gli impianti utili, non per quelli che non servono. Il gassificatore e’ inutile anche perché è stata ridotta la produzione di rifiuti”. In fine l’appello al voto, Romano ha invitato gli elettori a valutare chi ha competenza per dare continuità al lavoro già svolto.


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