Regionali Campania, Virgilio: è ora di un salto generazionale, chi mi ha preceduto non è stato all’altezza

Continua senza sosta il tour elettorale della candidata aversana alle regionali 2015 Nicla Virgilio. Il fatidico giorno si avvicina e l’agenda degli appuntamenti elettorali si fa sempre più intensa. Ieri è stata una giornata ricca di appuntamenti e incontri con i diversi e numerosi elettori della Virgilio. Straordinaria accoglienza quella ricevuta a Pastorano grazie all’impegno degli esponenti dell’amministrazione comunale e anche a Pignatoro Maggiore l’accoglienza per la Virgilio è stata calorosa. Ad Aversa in serata ad attenderla un bagno di folla presso la residenza Golino, una festa in onore della grintosa candidata Virgilio, che ha esordito con una battuta, “i voti della famiglia Golino, valgono oro”, trattandosi di una delle famiglie tra le più note e prestigiose di imprenditori dell’ambito della gioielleria. I presenti hanno ascoltato con partecipazione ed interesse il discorso elettorale della Virgilio, che ha affrontato diversi punti del proprio programma elettorale. La candidata ha spiegato il motivo della sua scesa in campo: “La mia candidatura nasce dal fatto che molti politici che mi hanno preceduto negli ultimi venti anni non hanno fornito un esempio virtuoso. Inoltre, penso che la mia generazione possa rappresentare meglio i bisogni dei miei coetanei rispetto a quelli che ci hanno già governato”. Un’idea di politica ben delineata, legata ad una forte coerenza, “a differenza di alcuni candidati alle regionali che sono consiglieri di opposizione alla sinistra, e alla Regione vanno a sostenere il centrosinistra. Negli anni precedenti a Caldoro “la Campania è stata pensata solo a misura di turista e non per i cittadini che ci abitano: pensiamo alle liste d’attesa nella sanità, all’aumento delle tasse che non corrisponde ad un aumento dei servizi, al fatto che stiamo peggio rispetto a dieci anni fa”. “Sto cercando di recuperare il rapporto candidati – cittadini, eletti – cittadini, perchè non si può stare tra la gente solo in campagna elettorale. Io chiedo voti per questa coalizione perchè la lancetta dell’orologio non torni indietro, non ci serve una classe di nominati, lacchè e portaborse, ma una classe che sia lì dove palpita il cuore della gente. Politici non ci si può improvvisare e grazie alle preferenze noi tutti abbiamo la possibilità di selezionare chi dovrà rappresentarci e guidarci. Non perdiamo questa grande occasione. Gli uscenti dovevano presentarci il resoconto del proprio operato“.“Le nostre città devono vivere di commercio e di turismo intelligente, perché allora non fare come si faceva cento anni fa quando le nostre coste e i nostri alberghi erano meta di un turismo di tipo sanitario, il sole e clima della nostra Terra come toccasana per chi è di salute cagionevole.” E infine: “Se verrò eletta aprirò un ufficio di rappresentanza ad Aversa per essere sempre a disposizione per chi vorrà assistenza sui temi regionali. Un consigliere regionale deve essere un punto di riferimento per i cittadini, la politica deve uscire dal palazzo e tornare tra le persone.”“Ci vuole un maggior impulso per fare in modo che i giovani e i commercianti tornino a lavorare qui, perché vedere le serrande chiuse è una grande sconfitta sociale. La regione per anni è stata matrigna nei confronti del nostro territorio e pertanto ha subìto un isolamento politico e logistico. Il mio punto cardine del programma sarà quello di fare uscire la Aversa e agro aversano da questo distacco, servono interventi strategici soprattutto in ambito ferroviario ed autostradale e potenziare i collegamenti con gli altri Comuni” Il rappresentante di Forza Italia ha anche esortato i cittadini a recarsi alle urne e non rifugiarsi nell’astensionismo, per protesta o per disaffezione: “Non fate l’errore di non andare a votare, perché altrimenti chi andrà a votare deciderà anche per voi. Scommettete su persone nuove e non scegliete chi ha già avuto modo di cimentarsi con la politica senza aver risolto i nostri problemi. Mettete alla prova la nostra generazione, credete nei giovani e nel rinnovamento”.