E’ in corso da quasi tre ore la riunione dell’Ufficio di presidenza allargato ai rappresentanti dei gruppi della commissione parlamentare Antimafia sulla questione delle liste degli ‘impresentabili’ alle prossime regionali. Il codice antimafia per la formazione delle liste elettorali prevede l’esclusione per reati che vanno dalla concussione al riciclaggio, all’usura, alla corruzione, al voto di scambio ed è stato approvato all’unanimità in commissione Antimafia nell’ottobre 2014. Quattro consulenti magistrati della commissione Antimafia hanno aiutato, sulla base di dati arrivati dalle prefettura, i parlamentari nella compilazione di questo elenco di cosiddetti ‘impresentabili’.


 

 

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