“I cosentiniani? Stanno tutti nelle liste di Caldoro”. Rosalia Santoro candidata con Campania in Rete al Consiglio Regionale della Campania in provincia di Napoli, spedisce al mittente le critiche sulla vicinanza politica della sua lista all’ex sottosegretario e già coordinatore regionale del Popolo della Libertà. Ai microfoni di Campania Notizie e su nostra sollecitazione la Santoro fa nomi e cognomi dei politici che hanno ricoperto importanti cariche istituzionali proprio grazie a Cosentino. Tutte persone che devono tanto all’ex leader regionale del Pdl, oggi candidati nei raggruppamenti che sostengono il governatore uscente Stefano Caldoro. La candidata di Campania in Rete va anche oltre. E “svela” presunti accordi pre-elettorali tra Caldoro, Armando Cesaro (figlio di Luigi Cesaro, detto Gigino a’ purpetta), Antonio Pentangelo (ex presidente della provincia di Napoli) e Giuseppe Cannavale (ex vicesindaco di Castellammare di Stabia e marito della giornalista del Corriere del Mezzogiorno Simona Brandolini). Da quanto è trapelato in questi giorni, come conferma la Santoro, in caso di vittoria di Caldoro Cesaro dovrebbe ricoprire la carica di presidente del Consiglio Regionale, Pentangelo e Cannavale sarebbero assessori regionali in pectore. “Noi che siamo accusati di essere cosentiniani – afferma Santoro – non abbiamo mai ricevuto incarichi politici ne istituzionali dall’ex sottosegretario. Chi invece oggi prende le distanze da Cosentino ha occupato proprio grazie a lui prestigiose poltrone”. La Santoro, infine, illustra le sue priorità programmatiche tra cui la valorizzazione dei prodotti agricoli campani.

Mario De Michele

 

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui