Il governo non prevede un intervento sulle accise sui carburanti nel dl sulla trasparenza dei prezzi. Lo precisano fonti dell’esecutivo. Qualora fosse necessario, di fronte ad un aumento significativo, si potrebbe però fare riferimento alla legge 244 del 2007 (la Finanziaria 2008 citata da Giancarlo Giorgetti rispondendo all’interrogazione del senatore Magni) che consente al governo di adottare un decreto per abbassare le accise se aumentano le entrate Iva e se il prezzo supera di almeno il 2% il valore indicato nel Def. Il governo, ha detto Giorgetti, potrebbe inserire nel dl «un aggiornamento o una manutenzione» di quella norma. Il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti, rispondendo in question time al Senato, ha spiegato: «L’esecutivo si riserva, in ogni caso, di adottare le misure di riduzione delle accise in funzione di una norma che, come avrete modo di vedere nel decreto legge approvato il 10 gennaio 2023, consentirà un’azione in questo senso da parte del governo in relazione all’incremento verificato dei prezzi dei carburanti». Giorgetti inoltre ha aggiunto: «Il governo monitorerà attentamente la situazione dei livelli dei prezzi non solo della benzina ma anche quelli di largo consumo, al fine di verificare che il loro andamento sia coerente con quello dell’offerta e quindi determinato da shock esterni o se sia invece determinato da comportamenti speculativi e di scarsa trasparenza degli operatori. Alla luce di tale monitoraggio il governo valuterà ulteriori iniziative da adottare». Il governo convoca i benzinai per domani. A confermarlo sono i sindacati. La convocazione è stata fissata alle 11.30 a Palazzo Chigi alla presenza dei ministri delle Imprese Adolfo Urso e dell’Economia Giancarlo Giorgetti e del sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Alfredo Mantovano. La riunione, si legge nella convocazione, ha ad oggetto il tema incremento prezzi carburanti.
Home Parlamento&Governo Benzina, il ministro Giorgetti: “Se prezzi aumentano si valuterà taglio accise”