Sono stati sospesi tutti i contratti di vendita di materiale militare a Israele perché è la legge che lo prevede. Anche alcuni di quelli firmati precedentemente, dopo attenta valutazione, sono stati interrotti. È stata interrotta la fornitura anche perché poteva essere utilizzata in modo non rispondente alla situazione”. Lo ha assicurato il vicepremier, leader di Forza Italia e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, a margine del lancio e della presentazione del progetto “Food for Gaza” a Genova. “Stiamo insistendo da settimane perché c’è la necessità di arrivare a un cessate il fuoco sia in Libano sia a Gaza – ha concluso -. Abbiamo un piano per il dopo cessate il fuoco sia a Gaza sia in Libano”.
Medio Oriente, Tajani: “Noi non mandiamo armi ad Israele dal 7 ottobre, abbiamo un piano per il dopo cessate il fuoco”
