“Il governo Meloni parla di cultura soltanto quando c’è da occupare le poltrone, per il resto non c’è alcun interessamento a valorizzare un comparto fondamentale per il futuro del Paese”. Ai microfoni di Italia Notizie Anna Laura Orrico mette all’angolo il centrodestra: “La conferma lampante – osserva il deputato del Movimento 5 Stelle – arriva dalla decisione dell’esecutivo di commissariare il Centro sperimentale di cinematografia che non sarà più indipendente, requisito fondamentale per enti pubblici impegnati nel settore culturale”. L’ex sottosegretario pentastellato, componente della commissione Cultura della Camera, rimarca che l’organismo, presieduto da Federico Mollicone di Fratelli d’Italia, si occupa di altri settori, come la scuola, snobbando le proposte dei 5 Stelle nel campo culturale. “Ad inizio legislatura – precisa Orrico – abbiamo depositato un’indagine conoscitiva sulla formazione delle professioni legate all’industria del cinema e dell’audiovisivo che però non mai stata incardinata nei lavori della commissione”. Orrico è anche componente della commissione di Vigilanza Rai. Tranciante il giudizio sull’operato della maggioranza: “Da parte del governo c’è stata un’occupazione del servizio pubblico. La posizione del Movimento 5 Stelle – conclude Orrico – è chiara: la politica deve restare fuori dalla Rai”.

Mario De Michele

LA VIDEO INTERVISTA AD ANNA LAURA ORRICO



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