AVELLINO – Riceviamo e pubblichiamo la nota del segretario del Prc di Avellino Toni Della Pia che si schiera in difesa della legge 548. “Il Governo Monti continua a colpire le fasce deboli del nostro Paese, infatti, nella discussione sul nuovo Patto per la salute 2013 – 2015 sarà valutata “l’abolizione della quota Finanziamento Finalizzato del FSN (AIDS, Fibrosi Cistica, etc.) con messa a disposizione delle Regioni delle risorse dedicate nel fondo indistinto”. La legge 23 dicembre 1993 n° 548 prevede riguardo alle disposizioni per la prevenzione e la cura della fibrosi cistica, la predisposizione da parte delle Regioni nell’ambito dei rispettivi piani sanitari, di “azioni programmate come la cura e la riabilitazione, la prevenzione primaria, l’informazione e la formazione sanitaria e tutti gli interventi diretti a fronteggiare la fibrosi cistica, considerando la malattia d’alto interesse sociale”.

La F.C. è una malattia genetica molto complessa per la quale non esiste alcuna cura, tuttavia grazie alle legge n. 548 e alla ricerca in questi anni si sono visti notevoli progressi sotto l’aspetto terapeutico con conseguente miglioramento delle attese di vita. I danni prodotti dalla richiesta delle Regioni di svuotare di contenuto economico la legge 548/93 sarebbero catastrofici e vanificherebbero gli esiti positivi fin qui raggiunti. E’ inammissibile che una legge tanto efficace da essere considerata modello da altre patologie, possa essere messa in discussione. La stessa, tra l’altro è sotto finanziata considerato che negli anni non è stata mai oggetto di rivalutazione economica, mentre i pazienti sono raddoppiati. Noi condividiamo le preoccupazioni delle associazioni come la Lega Italiana Fibrosi Cistica Onlus, che in questi anni hanno sostenuto, in tutti i modi, i centri di cura di riferimento. Il taglio dei finanziamenti ad un settore tanto importante, andrebbe ad aggravare ulteriormente le condizioni di vita dei pazienti e delle loro famiglie, già pessime dopo la drastica riduzione dei fondi destinati ai diversamente abili, tutto ciò è incostituzionale, pertanto ci batteremo con tutte le nostre energie affinché quest’altro attacco alla povera gente non si consumi. Mercoledì 8 febbraio 2012 la Conferenza delle Regioni discuterà la proposta per il Patto per la Salute 2013-2015, noi solleciteremo tutti i nostri rappresentati istituzionali eletti nelle diverse Regioni Italiane a reagire con gran determinazione, e invitiamo i Consiglieri Regionali Campani eletti in Irpinia a fare fronte comune a tutela di chi soffre”.

 

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