AVELLINO Netta riconferma per il senatore uscente Vincenzo De Luca; appare lontano da un posto utile per l’elezione Giuseppe Galasso, il sindaco di Avellino che si era dimesso con un anno di anticipo per candidarsi al Parlamento. Sono questi i primi dati ancora ufficiosi per la scelta dei candidati irpini del Pd alle elezioni politiche del prossimo 24 febbraio.
De Luca ha superato i 5 mila voti, seguito dalla dirigente bersaniana Valentina Paris con 3 mila preferenze e da Luigi Famiglietti, sindaco di Frigento, coordinatore in provincia di Avellino della componente che fa riferimento a Matteo Renzi. Galasso è stato scavalcato nella graduatoria anche da Rosanna Repole, sindaco di S. Angelo dei Lombardi negli anni del terremoto e seguito da Elvira Matarazzo, avvocato civilista avellinese dell’area Letta. Chiudono la graduatoria l’ex segretario provinciale Franco Vittoria, Roberta Santaniello e Grazia Vallone. Dei nove candidati irpini, sei dovrebbero essere inseriti nel collegio Campania 2 della Camera mentre l’uscente De Luca verrebbe riconfermato al Senato. Si stima che alla provincia di Avellino dovrebbero essere assegnati due seggi a Montecitorio e uno a Palazzo Madama. Un altro rappresentante dell’Irpinia potrebbe essere inserito nel ‘listino’ bloccato: negli ultimi giorni si è fatto il nome di Silvio Sarno, ex presidente di Confindustria Avellino, considerato vicino a Enrico Letta. Nei quasi cento seggi allestiti, ha votato il 70 per cento degli elettori che si erano registrati per le primarie del 25 novembre scorso. Contestualmente alle primarie del Pd, e negli stessi seggi, si sono svolte anche quelle di Sel. Sui cinque candidati, hanno prevalso, alla Camera, Giancarlo Giordano, segretario della Federazione irpina e, al Senato, Vittoria Troisi, insegnante, vedova di Michele D’Ambrosio, già parlamentare del Pds per due legislature.