VALLATA – Era stato eletto con quasi il 50% dei voti con una lista civica nelle elezioni che domenica e lunedì scorsi hanno interessato 22 piccoli centri della provincia di Avellino. Giuseppe Leone, neo sindaco di Vallata (Avellino), è rimasto in carica, dopo aver prestato giuramento, soltanto per settantadue ore, allo scadere delle quali in Municipio è stato notificato il provvedimento di sospensione da parte del prefetto di Avellino, Umberto Guidato.

Nei confronti di Leone, infatti, la sesta sezione penale di Roma ha emesso il 22 novembre del 2011 una sentenza di condanna a sei anni di reclusione per peculato, reato che anche in presenza di una condanna non definitiva comporta la sospensione dalla carica. Contro il giudizio di primo grado, Leone ha presentato appello e, in attesa del secondo grado, i suoi poteri sono stati trasferiti al vicesindaco, Gerardo Portanova, passaggio che ha impedito lo scioglimento e il commissariamento del Comune. Il provvedimento di sospensione nei confronti di Leone avrà la durata di diciotto mesi e decadrà soltanto in caso di assoluzione in appello. Il sindaco disarcionato, in un commento sul suo profilo Facebook, si dice pronto a dare battaglia per dimostrare la sua innocenza assieme al rammarico di non poter indossare la fascia tricolore in occasione della imminente “processione delle panelle”, un appuntamento molto sentito dalla comunità di Vallata. In ogni caso, Leone non rinuncerà a ringraziare gli elettori che lo hanno votato, confermando la festa in programma domani sera nella piazza principale del paese.

 

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