Abbiamo già parlato della procedura di mobilità per assumere a tempo indeterminato cinque nuovi dipendenti al comune di Aversa. Il 7 novembre 2024, la dirigente Oro ha adottato la determina n. 520/2024 e il bando pubblico per l’avviso di mobilità obbligatoria riservato al personale del Consorzio Unico di Bacino delle province di Napoli e Caserta in liquidazione per reclutare 3 funzionari, di cui un funzionario amministrativo e due funzionari tecnici, e 2 istruttori, di cui un istruttore amministrativo e un istruttore contabile. I colloqui si svolgeranno nelle giornate di domani (20 novembre) e dopodomani (21 novembre) presso l’aula consiliare.
Sul piano procedurale è doveroso da parte nostra precisare che l’iter seguito dalla dirigente è legittimo e regolare. Per correttezza abbiamo rimosso dal precedente articolo i presunti dubbi sull’iter tecnico. Infatti la normativa prevede l’obbligatorietà, fino al 31 dicembre 2024, di attingere dal personale del Consorzio Unico di Bacino. Tutto ok, quindi. Solo dal primo gennaio 2025 è obbligatoria la procedura di mobilità “erga omnes”, cioè estesa a tutte le pubbliche amministrazioni. Ribadiamo invece che senza il varo del bilancio consolidato, com’è nel caso di Aversa, c’è il blocco delle assunzioni, come stabilisce la Cosfel (Commissione per la stabilità degli enti locali). E confermiamo anche le “irritualità” sul piano politico-amministrativo. Lo scorso 11 novembre Paola Oro è stata audita dalla commissione Lavori pubblici proprio sulla carenza di personale, in vista di altri imminenti cinque pensionamenti. In quella occasione la dirigente non ha fatto alcun cenno alla determina per l’assunzione di 5 unità adottata da lei stessa appena 4 giorni prima. Per fare chiarezza su questo aspetto è stata convocata dal presidente Pietro Giglio un’altra commissione per domani (giovedì 21 novembre). Invitata anche la dirigente Oro perché sia i consiglieri di maggioranza che di opposizione voglio chiarimenti. Giglio ha invitato anche il presidente del consiglio Giovanni Innocenti.
Scoperto sul terreno politico l’assessore Francesco Sagliocco. Anche lui ha partecipato all’audizione dell’11 novembre, ma ha dimenticato di parlare delle assunzioni. Ne dovrà dar conto ad alleati e avversari. L’esponente di Noi Aversani si è giustificato dicendo che si tratta di “un atto dovuto, una procedura prevista dalla normativa”. Come già detto, è vero ma l’ambito burocratico cammina su binari diversi da quello politico-amministrativo. Sapremo presto se sulle assunzioni ci sarà un chiarimento nella maggioranza.
Mario De Michele