Marco Girone

Botta e risposta tra il consigliere comunale del Pd Marco Girone e l’assessore alle Politiche sociali Eufrasia Cannolicchio. Pomo della discordia il pagamento degli assegni di cura destinate alle persone affette da gravi disabilità. “Mi sento in dovere – afferma Girone – di portare all’attenzione pubblica una situazione di inaccettabile gravità che sta colpendo numerose famiglie della nostra comunità: il mancato pagamento degli assegni di cura. Ad oggi, nonostante le numerose segnalazioni e sollecitazioni, l’Assessore alle Politiche Sociali non ha ancora provveduto a garantire l’erogazione di un sostegno economico fondamentale per quelle famiglie che si trovano a dover assistere quotidianamente i propri cari affetti da gravi disabilità. Un ritardo che appare incomprensibile e che sta aggravando una situazione già estremamente difficile per chi dipende da questi fondi per affrontare le necessità quotidiane. Il pagamento degli assegni di cura non è solo un atto amministrativo: rappresenta una risposta concreta alle esigenze di chi vive situazioni di estrema fragilità. Come Consigliere di Minoranza, ritengo doveroso sottolineare l’urgenza di una soluzione immediata e trasparente. L’assessore ha il dovere di spiegare alla cittadinanza i motivi di questi ritardi e di assumersi le responsabilità per l’incapacità gestionale dimostrata. Non è ammissibile – conclude Girone – che i più deboli debbano pagare il prezzo dell’inefficienza amministrativa. Chiedo con forza che si proceda immediatamente al pagamento degli assegni dovuti e che l’amministrazione chiarisca, in modo definitivo, i tempi e i modi con cui intende porre rimedio a questa incresciosa situazione. Le famiglie di Aversa meritano rispetto e risposte concrete, non promesse e scuse. Continuerò a vigilare affinché vengano garantiti i diritti di tutti i cittadini, in particolare quelli delle persone più fragili”.

Eufrasia Cannolicchio

A stretto giro arriva la replica dell’assessore Cannolicchio. “Il consigliere Marco Girone, che ha rivestito l’incarico di assessore alle Politiche sociali nell’ultimo scorcio dell’Amministrazione di Alfonso Golia, anziché continuare a vigilare – come ha affermato – perché vengano garantiti i diritti di tutti i cittadini, in particolare quelli delle persone più fragili, dovrebbe spiegare cos’è accaduto, o meglio cosa non è accaduto, durante la gestione commissariale, spiegando anche perché nei lunghi mesi di amministrazione commissariale non abbia sentito il dovere morale di attivarsi con la medesima celerità”. Cannolicchio aggiunge: “È strano che il consigliere Girone, che ha affrontato nella scorsa amministrazione le stesse difficoltà e ritardi nei pagamenti degli assegni di cura, e le stesse “inefficienze”, punti oggi il dito contro di noi che, in meno di tre mesi dal nostro insediamento, stiamo sanando proprio quelle “inefficienze” che il consigliere ben conosce in modo da poter rendere fruibili gli assegni di cura del 2022 non ancora erogati”. L’assessore Cannolicchio fa sapere che “dopo un non facile lavoro di gestione di tutte le 130 pratiche da parte dell’ufficio alle Politiche sociali, oggi (11 ottobre) l’elenco dei beneficiari arriverà presso l’ufficio di Ragioneria, che provvederà ad emettere a stretto giro i mandati di pagamento a favore delle famiglie che devono accudire malati gravissimi e alle quali, confermando loro la nostra vicinanza, va tutta la nostra solidarietà”.

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