Sinceri auguri al neo sindaco Franco Matacena e alla nuova amministrazione comunale. Un sentito grazie ad Antonio Farinaro e ai tanti elettori che anche stavolta lo hanno gratificato, nonostante non sia bastato per entrare in assise. Quella di Luigi Menditto è un’analisi del voto schietta e onesta, com’è nello stile. Con un lungo post sul suo profilo Fb il candidato di Fratelli d’Italia tira le somme dell’ultima competizione elettorale di Aversa. È il primo dei non eletti della lista con quasi 400 preferenze. Se al ballottaggio avesse vinto Farinaro sarebbe approdato nel civico consesso. Eppure Menditto non serba rancore. “Io sono uno sportivo, quindi ho imparato a perdere soprattutto quando la volontà popolare elegge un nuovo Sindaco. A Franco Matacena va il mio più grande in bocca al lupo per il suo Mandato, oltre la stima e l’affetto per la persona. La disamina invece delle elezioni – precisa Menditto – è tutt’altro, mai mi soffermerò e mai farò parte delle persone che offendono o deridono sul personale altri competitor, mai mi sognerò di inveire sui festeggiamenti post elezioni, forse noi avremmo fatto meno baccano perché ne eravamo di meno, quello che mi interessa come da sempre è la mia città a prescindere da chi la guidi”. Poi l’auspicio: “Spero che venga messa in campo una Giunta con gli attributi perché le problematiche sono tante, un consiglio che sia all’altezza dei voti ricevuti, perché quello lo ricordo a me stesso è un’investitura di Grande Responsabilità che inizia dopo i fuochi d’artificio e dovrebbe durare 5 anni”. Fin dall’inizio Menditto ha sempre rimarcato che la motivazione che lo ha convinto a candidarsi nel centrodestra è stata la stima nei confronti di Farinaro. Dopo il voto la consapevolezza che si poteva fare qualcosa in più. “Ad Antonio un bel grazie. Insieme a tante persone siamo riusciti con pochi mezzi a portare al ballottaggio una coalizione grande e folta, forse avevamo bisogno di un poco di coraggio in più e forse forse anche di qualche candidato in più!!!”. Menditto lancia un messaggio forte e chiaro a chi lo ha votato. “Ai miei elettori, mi conoscete ormai!!! Sono un UOMO vecchio stampo, avevo dato la parola d’onore ad Antonio perché credo fermamente nella sua persona e nel nostro progetto, e nonostante sia stata richiesta la mia candidatura in altre coalizioni, alla mia Parola d’onore non potevo transigere mai, seppur consapevole che mi avrebbe portato ad altri risultati. Aversa o meglio un pezzetto di Aversa non troppo grande, ha consentito ad altri di rappresentarla, sperando che siano stati più lucidi di noi nello scegliere la miglior proposta in campo. Sappiate – conclude Menditto – sempre senza paura di essere smentito che mai svenderò la mia dignità, mai sciuperò il mio Onore, mai mi venderò per vincere per forza, ho da insegnare ai miei figli i valori della Vita che non sono solo e sempre quelli della Campagna elettorale (la politica è ben altro per me)!!! Infine ringrazio veramente tutti, anche chi ha scelto di fare altro, mi farà riflettere su i miei errori o forse rifletteranno sui loro, il tempo ci darà la risposta!!! Auguro ogni bene a chi ci amministrerà che lo faccia con Coscienza, consapevolezza e soprattutto con integrità Morale”. Bene così. In politica serve senso di responsabilità. Luigi Menditto ne ha da vendere.

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