PIEDIMONTE MATESE – Tredici comuni, sei istituzioni scolastiche di secondo grado, il Parco Regionale del Matese, la Confartigianato, il Collegio dei Periti agrari della Provincia di Caserta, un’Agenzia per il lavoro, tre Forum dei giovani, la CSV Assovoce di Caserta: questi i numeri della ricca rete di partner che, sotto la guida di Piedimonte Matese, comune capofila, hanno sottoscritto nella giornata di martedì scorso, un progetto pilota da candidare a finanziamento regionale per laccompagnamento dei giovani nella ricerca del lavoro. Si tratta della nuova frontiera dei Centri Informagiovani, che vengono concepiti in questo progetto in maniera innovativa ed interattiva: non più lo sportello dove loperatore attende passivamente lutente, bensì un complesso di azioni che raggiungono i giovani nelle loro comunità e nei luoghi che frequentano, a cominciare dalle scuole, per accompagnarli in un percorso attivo di orientamento e ricerca del lavoro, anche attraverso momenti di formazione.
Insomma il servizio Informagiovani non si presenterà solo come un servizio di informazione, ma soprattutto come un sistema di comunicazione, comprensione e interpretazione di esigenze, problemi emergenti e della condizione sociale e culturale dei giovani del territorio; ciò favorirà sia il superamento del radicato atteggiamento di sfiducia nei confronti delle istituzioni che una cosciente e propositiva partecipazione alla vita sociale. Percorsi di mentoring, tutoring e counseling personalizzatoporteranno alla stesura di veri e propri piani personalizzati di intervento sui giovani utenti. Si utilizzeranno gli strumenti più vicini allesperienza dei giovani: social network, forum, bacheche, open day, ecc. per intercettare il loro interesse e parlare il loro linguaggio, prevedendo un servizio mobile che si sposterà tra gli istituti superiori del territorio e tutti i comuni interessati.
Esprime tutta la sua soddisfazione il prof. Costantino Leuci, vicesindaco di Piedimonte Matese e Assessore alle Politiche giovanili che ha coordinato il complesso lavoro di rete tra tanti partner: Voglio ringraziare tutti i soggetti che hanno aderito al progetto condividendone la innovatività, a cominciare dai Comuni del territorio, insieme ai quali abbiamo costruito il progetto, nel tavolo tecnico della rete costituitasi per il Piano Territoriale Giovanile, così come vuole lorientamento delle politiche di settore della Regione Campania. Si tratta di unoccasione importante per dare un contributo, da parte delle pubbliche amministrazioni, al tema del lavoro per i giovani che tanto preoccupa noi tutti, tanto più che le risorse messe in campo dalla Regione sono diminuite rispetto al passato, richiedendo uno sforzo di creatività e innovazione. Il progettoinfatti supera la vecchia logica della distribuzione a pioggia sul territorio delle già scarse risorse, a vantaggio di un intervento che massimizza i risultati e riduce lo spreco o comunque la sottoutilizzazione del denaro pubblico, producendo un modello che ha già riscosso lapprezzamento dei funzionari regionali ai quali è stato presentato.
Il progetto, se riconosciuto dalla Regione Campania, riceverà un contributo di 25.000 euro ai quali si aggiungeranno circa 6000 euro di cofinanziamento da parte dei comuni aderenti alla rete.