CASERTA : Analisi del momento politico, elezioni amministrative e rinnovo degli enti strumentali. Sono i temi sui quali si è concentrata ieri sera la discussione della segreteria provinciale del Pd. La linea emersa e indicata dal segretario Raffaele Vitale è quella di una ricostruzione della coalizione di centro sinistra per un rilancio della sua azione politica ma anche un’apertura del quadro politico provinciale alle altre forze che attualmente compongono la maggioranza di governo.
“Sì ad programmi e progetti comuni. No a meri calcoli numerici”, insomma. Come dichiara Marco Villano, coordinatore della segreteria di via Maielli. “Occorre tenere in debito conto i segnali di disponibilità che provengono dalle altre forze politiche del governo Renzi- conferma- su temi prioritari per la nostra provincia come il rinnovo di una seria politica industriale e la gestione dell’acqua pubblica”.
In particolare, nella vicenda degli enti strumentali che il Pd ritiene una partita fondamentale per una concreta azione di ripresa economica della provincia di Caserta. Il riferimento è a Asi e Consorzio idrico sui quali il Pd intende analizzare insieme a Ncd e Udc una “proposta- aggiunge Villano- che non sia banalmente numerica ma un reale progetto politico e programmatico che punti al rinnovamento anche nei metodi: il Pd non può essere il partito che segue la linea dei singoli ma deve tornare ad essere un gruppo che nel suo complesso definisce una linea comune ed un percorso cui i singoli dovranno attenersi. Il nostro- dice- è un Partito che assolve al suo ruolo e organizza una linea politica. Non siamo un’aggregazione di comitati elettorali. Una linea-ne è convinto- sulla quale non possiamo transigere e che vogliamo condividere con i protagonisti di tutte le battaglie che si consumano sui nostri territori, con i sindaci innanzitutto”.
“Ecco perché- conclude il coordinatore provinciale- è stato dato ampio mandato al segretario Vitale e al responsabile degli Enti locali, Luigi Munno, di coinvolgere i protagonisti in campo: sindaci e amministratori del casertano”.