Le minoranze anzicchè essere costruttive sollevano pretestuose argomentazioni unicamente finalizzate a creare scompiglio. Non vi è stata alcuna violazione del regolamento ma emerge, al contrario, una totale superficialità da parte di alcuni consiglieri di minoranza che tendono a smentire se stessi in quanto, dapprima, nella seduta di Consiglio Comunale del 30.07.2016 approvano all’unanimità il deliberato e, poi, a mezzo stampa con una richiesta di annullamento dello stesso, rinnegano le loro stesse decisioni. A maggior chiarezza l’atto amministrativo è stato supportato dal parere favorevole del Dirigente ad interim dell’Area AA.GG. E’ da aggiungere che la proposta di deliberazione era ed è agli atti del Consiglio, ma i componenti della minoranza che oggi si ergono a paladini della legalità non hanno letto detta proposta prima di procedere alla votazione in Consiglio? Al di là del dato tecnico, inoltre, appare strano o addirittura paradossale che ex Parlamentari (da circa 30 anni in Consiglio Comunale) e politici di lungo corso deducono di essere stati “tratti in inganno” dal Presidente A. Bisceglia. Il Presidente del Consiglio, infatti, ha operato in totale e completa armonia, sinergia e partecipazione oltre ad aver condiviso sinergicamente nella riunione dei capigruppo l’iter che tutti unitamente hanno voluto porre in essere e, poi, suggellato in Consiglio Comunale. A chiosa di tutto quanto, se la questione riguarda semplicemente l’occupazione di “poltrone” l’apertura resa a mezzo stampa del Consigliere di Virgilio, è pienamente condivisa dal Movimento Politico di Forza Aversa. Appare, però, chiaro che le minoranze anzicchè dare spunti e iniziative per la città esercitano una funzione pretestuosa di controllo e volta in maniera preordinata a creare un pretesto per non approvare successivamente i debiti fuori bilancio.
Francesco Di Palma
(Capogruppo Forza Aversa)