Il capogruppo regionale del Pse Gennaro Oliviero, interviene a margine dell’interrogazione urgente sul trasloco del Centro di Salute Mentale di Aversa in un’ala della sede dell’Asl di via Santa Lucia, al di sopra della Guardia medica.
“Ho presentato un’interrogazione al fine di assicurare continuità assistenziale ai sofferenti psichici in carico presso il Centro di Salute Mentale di Aversa, una vicenda che presto dovrà trovare soluzione, con una nuova sede – afferma il capogruppo regionale del Pse, Gennaro Oliviero, nel presentare una nuova interrogazione urgente all’attenzione del Presidente della Giunta Regionale, già Commissario ad Acta, On.le Stefano Caldoro.
Attualmente sono tre le stanze, senza computer, senza fax, del tutto inadeguate per ospitare migliaia di utenti presi in carico, cartelle cliniche che sono rimaste nella vecchia sede di Viale Europa, stiamo scrivendo l’ennesima pagina brutta della nostra Provincia, correndo il serio rischio di tornare indietro nel tempo, azzerando la dignità della diversità: gli utenti hanno bisogno di appropriate terapie farmacologiche, riabilitative e trattamenti di socializzazione.
Le continue omissioni e inadempienze si configurano come delle vere e proprie scelte, le quali non tengono conto, in alcun modo, dei bisogni di salute dei nostri cittadini.
Il Welfare oggi è sotto attacco, vive una crisi, solo apparentemente economica, ma in effetti è di potere e redistributiva sul versante economico.
Oggi le persone in difficoltà, in questo sistema, vogliono e devono essere considerate bene pubblico e fondamento dell’esistenza delle Istituzioni pubbliche, la possibilità di accoglienza diurna e notturna a persone in crisi, diminuisce il carico familiare, dando risposte alla domanda di cura per i cittadini nella comunità e nel mantenimento dei legami con i contesti familiari e sociali, con una riduzione notevole per quanto concerne la spesa di natura sanitaria”.