La vicenda del mercato ortofrutticolo aversano è tutt’altro che conclusa. Dalle notizie circolate recentemente sembravano esserci spiragli di luce in quanto l’Asl aveva accolto il piano della maggioranza per osservare delle prescrizioni che ne avevano decretato la chiusura. Ma gli intoppi sono all’ordine del giorno. I lavori della commissione Lavori Pubblici sono andati avanti avanti ma con con qualche difficoltà. Già la scorsa settimana infatti i consiglieri di minoranza Romano e Innocenti si erano astenuti rispetto ad alcune questioni all’ordine del giorno sul Mof. Lo stesso scenario si è ripetuto oggi per la riunione convocata alle ore 15:00. Si è riunita nuovamente la commissione Lavori Pubblici con ordine del giorno “la variazione del piano triennale delle opere pubbliche in riferimento all’area destinata al mercato ortofrutticolo”. I consiglieri comunali di minoranza Innocenti e Romano, hanno dopo una dichiarazione verbalizzata abbandonato la riunione. I 2 hanno poi fatto sapere le dinamiche e le motivazioni di tale scelta. Il consigliere Romano nel prendere la parola ha evidenziato che “il presidente della commissione Fiorenzano ha commesso veri e propri errori madornali nel convocare la commissione precipitosamente notificandola alle ore 11 per le ore 15 dello stesso giorno. Un tema di enorme importanza come la variazione del piano triennale delle opere pubbliche stanziando la somma da destinare alla realizzazione di un nuovo mercato ortofrutticolo è un chiaro sintomo di incapacità e superficialità e fa aumentare il sospetto che questa opera non vada a realizzarsi in quanto altre ipotesi possano emergere. Si fa sempre più concreta l’ipotesi di una delocalizzazione del mercato e non di prendere in seria considerazione la riqualificazione e la modernizzazione di quella attuale”.
Gli fa eco il consigliere Innocenti. “Devo constatare che rispetto all’ultima commissione dove evidenziammo la nostra difficoltà ad esprimerci in modo sereno poiché non ci era stato fornito per tempo la documentazione dei lavori necessari e della cifra prospettata se fosse stata sufficiente per la realizzazione delle opere richieste dagli organi competenti. Rilevo comunque che i duecento mila euro prospettati precedentemente erano insufficienti, tanto è vero che oggi ci viene prospettato un nuovo computo metrico di circa 340000 euro e ancora oggi non sappiamo se definitivo. Il tutto ci viene prospettato senza il parere della commissione bilancio che nelle more non si è ancora riunita.
Tale parere ritengo sia utile al fine di verificare in modo sereno l’utilizzabilità e l’arco temporale della cifra necessaria e richiamata”. Quindi il consigliere Innocenti ha professato la sua volontà di astenersi dai lavori adducendo la motivazione che “non era cambiato nulla rispetto alla commissione precedente”. E ha concluso. “Mi riservo quindi di esprimermi in consiglio comunale di fare le mie considerazioni”.
Valentina Piermalese