CASTEL VOLTURNO – Nei giorni scorsi ci sono stati alcuni eventi che hanno riguardato la località Bagnara, di particolare interesse. Il primo, lo scorso sabato, è stata la manifestazione organizzata dal Sig. Giuseppe Sapio e dall’Associazione RES che si è concretizzata con la catena umana sulla spiaggia, il secondo ha riguardato l’incontro, con il Commissario Prefettizio del Comune di Castel Volturno Antonio Contarino, per affrontare alcuni problemi che attanagliano il territorio.
Ritengo doveroso – precisa Aldo di Resta – intervenire in merito al primo evento per chiarire alcuni aspetti e per poter porre le basi per una collaborazione costruttiva con tutte le persone che hanno a cuore la località e sono disponibili a darsi da fare per farla rinascere e, quindi, sicuramente a Sapio ed alle Associazioni che lo hanno sostenuto. Mi riferisco in particolare al mancato invito all’Associazione Bagnara che Vive all’organizzazione dell’evento, giustificato dal Sapio con il fatto che le Associazioni che operano sul territorio nulla hanno fatto se non per propri fini. Ebbene credo sia bene ricordare che non siamo stati mai interessati per l’avvenimento e che quando lo abbiamo saputo abbiamo aderito e ci siamo fatti promotori verso i nostri soci ed i simpatizzanti che abbiamo visto numerosi sulla spiaggia. Abbiamo sempre partecipato e sempre parteciperemo ad iniziative che hanno lo scopo di evidenziare i problemi che ci sono. In merito all’aver fatto o meno, credo sia necessario ricordare almeno alcune delle innumerevoli iniziative che in dieci anni sono state fatte: la costruzione dell’isola ecologica; il marciapiede con la pista ciclabile che non erano previste e poi erano diventate di 80 cm, la petizione di 2500 firme raccolte in 15 giorni e le lotte per avere quello che poi si è concretizzato; la lotta per il disinquinamento del mare nell’ambito di Costa dei SOGNI di cui cominciano a vedersi i primi risultati che ci ha visto impegnati per anni, anche tutte le domeniche, nei vari Comuni per sensibilizzarli sulla gravità del fenomeno; gli accordi firmati in regione; le giornate Io per l’Ambiente in cui abbiamo pulito spiagge e strade; la petizione del 2010 (con altre Associazioni) a seguito della quale sono state fatte le opere di messa in sicurezza sulla spiaggia di Bagnara (più di 1000 firme); le lotte per la scogliera; le lotte per la villa comunale (purtroppo ancora chiusa) le proteste forti durante le emergenze rifiuti che ci hanno visto svegli giorno e notte; le lotte per i mille problemi quotidiani della località; la denuncia di quest’inverno (Procura della Repubblica e Prefetto) contro le problematiche connesse alla sicurezza; gli anni di iniziative ricreativo e culturali per le strade di Bagnara per evitare che la gente fuggisse; l’animazione sulle spiagge libere fatte per tre anni e poi……… mille altre iniziative. Ecco se questo è nulla…… E poi quelle ancora in corso quali un servizio di trasporti ed altri servizi fondamentali, la questione della raccolta differenziata; il veder assicurata l’illuminazione pubblica, la funzionalità della rete fognaria ed altre ancora. Ecco, questa è Bagnara che Vive, che opera senza alcun finanziamento se non il tesseramento dei soci e le sovvenzioni dei sostenitori. Nel corso degli anni abbiamo fatto tanto ma i problemi sono grandi e ci vuole il tempo e la determinazione dei residenti e dei frequentatori di Bagnara. Premesso questo nei prossimi giorni inviterò Sapio a collaborare insieme per il bene della località perché sono sicuro che i suoi intendimenti sono buoni come i nostri. In merito al secondo evento devo dire che l’incontro è stato costruttivo e che è stato deciso di aggredire il territorio nel prossimo mese partendo con la raccolta differenziata e pulendo il territorio anche con al nostra collaborazione ma soprattutto dovrà essere forte la sensibilizzazione di tutti perché si eviti di sposcare e si monitorizzi il territorio per evitare che altri vengano a farlo: in questo senso stiamo vedendo di organizzare un servizio di denuncia immediato al Comune. Dobbiamo tutti farci promotori della tutela del nostro territorio e, soprattutto, tutti dobbiamo credere che sia possibile vivere un ambiente migliore. Il Commissario Prefettizio Contarino ci ha inoltre assicurato che in tempi brevi sarà definitivamente risolta la questione dell’illuminazione pubblica ( anche per le implicazioni relative alla sicurezza ) e saranno completati i lavori della villa comunale che sarà pertanto messa a disposizione della collettività. Lo stesso Commissario ha inoltre concordato sulla necessità di istituire una qualche forma di servizio di trasporto per il quale ha assicurato il suo totale appoggio all’Associazione. Per quanto concerne la funzionalità delle rete fognaria ha fatto presente che stà per cambiare il vertice della Società che ne gestisce il funzionamento e ci siamo dati appuntamento a tra un mese circa per verificare il nuovo approccio. Aiutateci a monitorare la risoluzione dei problemi. Abbiamo inoltre deciso di avviare un’iniziativa per apporre dei cartelli agli ingressi (tre) di Bagnara che identifichino la località e la caratterizzino. Rimaniamo in attesa di proposte da parte di tutti. Spero -conculde Di Resta – che questo contributo possa aiutare a capire la situazione ed a stimolare i residenti ed i frequentatori ad una partecipazione attiva e costruttiva alla riqualificazione della località, partendo però da quello di buono che è stato fatto ed enfatizzando le realtà turistiche, molte di ottimo livello, di cui disponiamo. Ora, dopo i necessari chiarimenti, dobbiamo lavorare tutti insieme, con la massima serietà e lealtà d’intenti, perché il lavoro da fare è tanto e ci vedrà impegnati lungamente.