Il Comune di Capua è parte attiva di un importante progetto promosso dall’A.T.S. (Associazione Temporanea di Scopo) per la realizzazione del sistema di mobilità sostenibile che vede coinvolti anche gli enti municipali di Santa Maria Capua Vetere (capofila A.T.S.), Casagiove, Casapulla, Curti, Macerata Campania, San Prisco e San Tammaro e che, tra l’altro, risulta essere finalizzato anche alla valorizzazione dei siti di interesse archeologico, storico e culturale. Relativamente alla mobilità ciclabile, l’ipotesi di percorso urbano ideata per la città prevede piste che dalla Basilica Benedettina di Sant’Angelo in Formis potrebbero estendersi fino a Largo Porta Napoli, con possibili innesti con i percorsi ideati dai Comuni confinati, quali Santa Maria Capua Vetere, San Tammaro e San Prisco. “E’ un progetto a cui tengo molto – ha sottolineato il primo cittadino capuano Eduardo Centore – in quanto la realizzazione di piste ciclabili sul territorio costituisce un importante passo in avanti sul fronte della mobilità sostenibile”. “La bellissima e antica città di Capua – ha poi aggiunto il sindaco – deve aprirsi a nuovi orizzonti e, soprattutto, deve suscitare interessi turistici con percorsi che pongano i numerosi siti monumentali e naturali del territorio al centro dell’attenzione”.

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